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Michele Gazich - L'imperdonabile
(Fono Bisanzio)
www.michelegazich.it

Poetry in music after a tough period

Gazich è uno di quei professionisti spesso invisibili nell'ambiente musicale. Collaboratore di molti artisti stranieri (da Michelle Shocked a Mary Gauthier, Eric Andersen, Mark Olson) e italiani (Massimo Bubola) partecipando a oltre quaranta album. Inoltre si è fatto conoscere per il suo progetto La nave dei folli con tre produzioni dal 2008 al 2011. Poi una malattia e il rischio, da lui stesso raccontato nelle note del disco, di perdere l'udito, problema non da poco per un musicista. Con molta costanza, Gazich ha recuperato le sue capacità (è principalmente violinista oltre che pianista) e ha messo tutto se stesso nella creazione di questo album dove è autore di tutto i brani e strumentista unico con violino, viola e pianoforte. Sua è anche la voce, che la malattia ha cambiato e in parte compromesso nella sua funzione melodica. Ma Gazich ha messo in musica testi che possono tranquillamente essere recitati. Versi in cui la sofferenza e il dolore vengono distillati e trasformati in speranza e ricerca della luce interiore ed esterna. Non è quindi un disco dal facile ascolto, sicuramente non per tutti in un'epoca come quella di oggi in cui la fruizione di un Cd è spesso veloce e impaziente di passare da una traccia. Segnaliamo in particolar modo Canzone di chi non sa sognare, Fiaba del sole, del ghiaccio e dell'attesa, Lacrimosa in un'atmosfera generale sottolineata da archi e pianoforte. Un cantante avrebbe valorizzato maggiormente questo disco, ma forse non sarebbe stata la stessa cosa. Gazich non poteva che ringraziare così la sorte, cosa che facciamo anche noi per poter contare ancora su un musicista sensibile e di grande valore.

Michele Manzotti


L'Imperdonabile
Leggenda degli amanti che camminano sul filo
Il latte nero dell'alba
Realtà e desiderio
Fiaba del sole, del ghiaccio e dell'attesa
L'esca del tempo
Lacrimosa
Salmo magico
Grano di luce

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