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Robi Zonca- Do you know?


Il maggior pregio del disco di Robi Zonca è di essere composto da 9 brani originali su 10 e tutti mai scontati e ricercati. Zonca se lo può effettivamente permettere. Dall’iniziale riff claptoniano di “Night time” alla conclusiva” podemus soluciobarlo” l’atmosfera generale è adulta e civile, molto anni settanta, con gran cura delle esecuzioni e uno stile generale riconoscibile. Robi pare aver lavorato molto sulla omogeneità senza andare mai in una sola direzione ben riuscendo nel risultato finale. Zonca, sulle scene da anni ha classe da vendere e, pur essendo un bravo chitarrista, ha lasciato spazio a ospiti quali Tolo Marton, Enrico Crivellaro e Claudio Bazzari ( che in”my baby she’s gone” ci ricorda la classe innata che dai tempi dei piccoli grandi ”Pueblo” non lo ha mai abbandonato) per un album che apprezzeranno sopra tutto coloro i quali hanno una vasta conoscenza del blues bianco. Poche le controindicazioni se non la difficile collocazione: piacerà agli amanti del blues ? e ai seguaci di un certo rock blues anni settanta ? Zonca non deve certo preoccuparsi di tutto ciò. Questo lavoro è il frutto del suo lavoro di tanti anni ed è ben riuscito a mettere a frutto quel che ha ascoltato, assimilando bene e in modo originale. E questo è il massimo che un vero artista deve andar chiedendo alla propria musica e a se stesso !

Ernesto de Pascale

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