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Paolo Consorti - Hyperlandscapes
(a cura di Valerio Dehò)
www.tossiarte.it



Giardino di delizie o inferno post-dantesco ? Paolo Consorti presenta in lavori su tela di grande formato – molto spettacolari ed accattivanti – una serie di paesaggi immaginari abitati da corpi di giovani uomini e donne. La tecnica digitale qui è padroneggiata con la giusta dose di ironia e visionarietà, tanto da creare ambientazioni raffinatissime con colori acidi che sembrano provenire da scolorite foto di famiglia anni Cinquanta, ritoccate però da un autore spericolato che ama esporre i personaggi nudi o inguainati dentro tutine attillate dai colori pastello, come nei vecchi film di fantascienza a basso budget. Nessuna tentazione di realismo. L’immagine è artificiale al massimo grado: l’idea di paesaggio viene dilatata fino ad un livello allucinatorio molto efficace, con massima attenzione ai dettagli anche quando appaiono sfocati per aumentare la sensazione di attraversare zone di delirio di non facile identificazione.



La teatralità risulta l’elemento centrale di queste opere di Consorti. La disposizione dei personaggi costruisce una vera e propria messa in scena di figure affaccendate in occupazioni spesso giocose, altre volte inquietanti, sempre con l’occhio cinematografico ben spalancato. La natura in cui gli umani si trovano immersi è un po’ paradisiaca ed anche abbastanza infernale, con pozze ricolme di misteriosi liquidi specchianti, nuvole di consistenza gommosa, rocce e prati che sembrano decorazioni per dolciumi realizzate da un pasticcere psichedelico. Qua e là appaiono esseri mostruosi come nei sogni mitologici dei nostri antenati.
Dalla mostra potrete ricavare un affascinante senso di futuro anteriore: gli scenari sembrano provenire da un futuro lontano e al medesimo tempo compaiono come testimonianze di un favoloso passato remoto. Questo doppio movimento giustifica l’apparato decorativo e garantisce lo scorrere di una calda energia espressiva dentro le fredde visioni ad alta tecnologia.

Stefano Loria

Sergio Tossi Arte Contemporanea, Via Pindemonte 63 , 50124 Firenze, tel. 055 2286163.
Orario: dal martedì al sabato ore 15.00 – 19.00; fino al 7 Dicembre

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