. Jonny Lang - On Turn Around

madeleine peyroux Jonny Lang - On Turn Around
(A&M Records)
www.jonnylang.com

Jonny Lang topped the Billboard New Artist chart with his first album at age 15 with his wonderful debut album Smokin’ in 1995. After that he turn slowly to mainstream soul blues with Lie To Me (1997), Wander This World (1998) and Long Time Coming. His new album On Turn Around could be his artistic re-born.

Jonny Lang originario di Fargo, Dakota debuttò a quindici anni nel 1995 con l’acclamatissimo Smokin’. All’epoca si gridò al miracolo per la sua capacità di mescolare blues, funk e soul in un mix esplosivo ma lentamente Lang imboccò la via del mainstream con dischi come Wander This World, poi con la partecipazione al discutibile seguito di The Blues Brothers fino al più recente e deludente Long Time Coming del 2001, in cui abbracciò un pop adatto giusto alle quindicenni. On Turn Around, il nuovo album, era dunque atteso al varco sia per verificare la sua evoluzione stilistica sia per capire quanto la svolta pop aveva influenzato il suo stile. Parlare di completa una rinascita artistica è davvero difficile, più giusto sarebbe parlare di On Turn Around come un disco di parziale transizione o meglio di un capitolo a se stante della sua discografia. Se infatti le tracce della svolta pop di Long Time Coming sono ben visibili, ben lontane appaiono certe banalità che avevano caratterizzato quel disco. Piuttosto On Turn Around è impregnato di temi personali e spirituali come emerge da una sua recente dichiarazione: “Con quest’album voglio mettere a fuoco, molto più che in passato, i miei propositi di vita. Io sono stato incredibilmente fortunato. Io e mia moglie abbiamo appena fatto il nostro quinto anniversario. Io ho ciò che voglio. Non era molto tempo fa che io stavo precipitando nel baratro, prima che Dio toccasse la mia vita e mi rimettesse sulla giusta strada. Io mi sento in debito per tutto quello che ha fatto per me. E’ questo quello che voglio fare”. I primi vagiti di questo disco risalgono alle session di Long Time Coming, quando il produttore Ron Fair (che tra l’altro è anche il presidente della A&M/Interscope Records) propose a Lang di fare un disco gospel. Lui non si lasciò sfuggire l’occasione e cominciò a scrivere nuovi brani così eccoci di fronte ad un disco molto personale che senza dubbio esporrà Lang a qualche pregiudizio. Rispetto al recente passato, il ragazzo di Fargo appare sicuro dei suoi mezzi, capace come mai di maneggiare blues, soul, jazz e funk mescolandoli in un mix dal gusto “pop” di sicuro interesse. On Turn Around si apre e si chiude con due un brevi frammenti di organo da chiesa suonato dal grande produttore Shannon Sanders, che suonano come un introduzione nel lato più spirituale di Lang. Nel corso del disco troviamo il bel climax a base di grande funk di Bump In The Road, il falsetto emozionante di Don’t Stop (For Anything), splendide melodie dagli accenti gospel funk come Anything’s Possibile e One Person At A Time e ancora la quasi dance The Other Side Of The Fence che anticipa il piatto forte del disco ovvero la bella title track. Non mancano momenti di grande classe come il duetto con Michael McDonanld sulla bellissima Thankful e gli spaccati intimi di Only A Man (in cui è ospite al violino Sara Watkins dei Nickel Creek) e On The Great Day, un brano dal gusto country con ospiti Buddy Miller e Sam Bush. Meno riuscite sono le divagazioni del folk di My Love Remains che ha più l’aria di un two-step da classifica, o le stucchevoli divagazion nel jazz con Last Goodbye e nel soul rock con On My Feet Again. Va dato comunque atto a Lang di aver saputo confezionare un disco con i fiocchi che non deluderà gli amanti del genere e che con piacere ascolteremo anche a distanza di qualche anno. Concludendo per comprendere meglio lo spirito di questo disco riportiamo ancora una dichiarazione di Lang: “Capisco che molti non crederanno che quello che sto facendo è bellissimo. Io voglio solo cantare di quello che succede nella mia vita e lasciare che la gente lo capisca autonomamente”.

Salvatore Esposito

Track list

1. Intro
2. Bump in the Road
3. One Person at a Time
4. Other Side of the Fence
5. Turn Around
6. My Love Remains
7. Thankful
8. Only a Man
9. Don't Stop (For Anything)
10. Anything's Possible
11. Last Goodbye
12. On My Feet Again
13. That Great Day
14. It's Not Over
15. Outro

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