Maddy Prior & The Carnival Band – Paradise Found
(Park Records)
www.parkrecords.com

Steeleye Span singer in a religious repertoire with hymns in a folk shape

Cantante di lungo corso, Maddy Prior stavolta ha lasciato temporaneamente la casa madre degliSteeleye Span per un esperimento che l’ha portata in tour per le chiese d’Inghilterra nel 2007. D’altra parte il repertorio era di carattere religioso, il ”paradiso ritrovato” degli inni di Charles Wesley. Nato nel 1707 e morto nel 1788, Wesley era un poeta autentico che scrisse molti inni per la chiesa anglicana pubblicati in varie raccolte. Le musiche sonio di origine tradizionali o adattati anche da grandi compositori del passato, come Henry Purcell e Georg Friedrich Haendel. Non è la prima volta che la Prior affronta questo repertorio (incise materiale di Wesley e di altri autori nel 1990 per la Saydisc sempre con un gruppo di musicisti sotto il nome di Carnival Band). Stavolta ad accompagnare la Prior segnaliamo Andy Watts, arrangiatore di quasi tutti i titoli ed il liutista Bill Badley, eccellente strumentista in due occasioni. C'è da sottolineare che la voce di Maddy Prior forse non è più quella di una volta, ma proprio per questo la scelta di un repertorio diverso le fa onore. Gli inni sono costruiti in modo da perdere in buona parte la solennità, grazie a una base sostanzialmente vicina al folk senza abdicare alla propria funzione. Ricordiamo Love Divine, uno dei momenti con il liuto, per la prova vocale della Prior, Come O Thou Traveller Unknown per l'arrangiamento più vicino al suono dei primi Steeleye Span, la natalizia e suadente Jesu if Still the Same Thou Art.

Michele Manzotti