Michael Lee Firkins - Blacklight Sonatas
(Magnatude – Edel)

An instrumental album not just for guitar’s fans.

Michael Lee Firkins è un chitarrista che come altri suoi illustri colleghi (Gary Moore) è partito dall’hard rock dalle tinte quasi metal per poi, disco dopo disco, aprirsi a nuove e più varie sonorità. ‘Blacklight Sonatas’ è la sua ultima fatica, ed anche il suo disco più completo. Nei 9 brani che lo compongono è possibile infatti ascoltare dall’hard rock classico (‘Two Guns Left’) al funky (‘I-680 Waltz’), dal blues vicino ai Gov’t Mule (‘The Horse And The Fly’) fino alla fusion tinta di rock molto vicina ai Dixie Dregs di Steve Morse.

Le composizione sono fluide e ben strutturate e del tutto prive di quell’autoindulgenza che spesso è propria dei dischi strumentali. L’opener ‘One Big Punch’ è il miglior esempio di fusione tra i vari stili poi riproposti singolarmente nei singoli brani e ci permettono di apprezzare l’equilibrio raggiunto dal chitarrista che ha saputo far propri gli esempi del passato – il già citato Morse ma anche Blackmore nell’uso della slide guitar – coniugandoli insieme in uno stile fluido e personale sempre al servizio della canzone e mai della tecnica fine a se stessa.

Jacopo Meille