.

Ryan Bingham – Mescalito
(Lost Highway)

First quality raw-boned country rock

Ottimo debutto su Lost Highway per il texano Ryan Bingham. “Mescalito” è un mix di country rock, Americana, blues bianco e cantautorato alla Bob Dylan , marcato da una efficace patina di autenticità.
La foto di copertina che ritrae Ryan seduto sulla mezzeria di una strada nel deserto, testa bassa e cappello sulla testa, è certamente un perfetto contributo alla sua immagine, ma non è una scenografia costruita da zero. Alle spalle di Bingham c’è una famiglia che lo ha fatto diventare autonomo molto presto, e anni vissuti guadagnandosi da vivere come giovane protagonista dei rodeo d’America. Ryan lo sintetizza con l’immagine di se stesso che guida da una città ad un’altra, vive on the road, cavalca un toro che dopo tre minuti lo sbatte per terra tramortito e poi dorme nel retro di un furgone parcheggiato accanto all’arena. Non c’è quindi da sorprendersi se tra le pieghe di questo bel debutto, che si apre con l’armonica di Southside of Heaven in perfetto stile dylaniano, ci sia davvero il sapore delle strade d’America e della sabbia del deserto.
Si spazia da numeri più rock come Bread and Water, arricchito da bei tocchi di chitarra slide, ai delicati quadretti Don’t wait for me e For what it’s worth, dai momenti orecchiabili e corali come Hard Times alla particolare Borracho station, in lingua spagnola e in stile mariachi.
Il sound è carico e intenso, i pezzi ben costruiti e tutti di Bingham. A completare l’album c’è la produzione di Mark Ford, già chitarrista con i Black Crows.

Giulia Nuti

Track List

Southside of Heaven
The Other Side
Bread and Water
Don't Wait for Me
Boracho Station
Sunshine
Ghost of Travelin' Jones
Hard Times
Dollar a Day
Take It Easy Mama
Long Way from Georgia
Ever Wonder Why
Sunrise
For What It's Worth

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker