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Il fascino dei rockers che hanno fatto la storia con concerti e dischi indimenticabili accompagnati dall'allure della rockstar è tutto in questo cd. Il suono della nostra vita è anche nelle mani di David Gilmour
(per non parlar di Filippo…)

David Gilmour - Live in Gdansk
Emi (2 cd)
www.davidgilmour.com

A double cd as a document of a rockstar's life. So important in rock history David Gilmour is one of the musical vibrations of our life. His guitar is really well presented here,with an orchestra,a powerful band,a new album out in that period (On An Island) and his airy bluesy sound...


Per la cronaca Filippo di cognome fa Manzanera e suona la chitarra. Lo ha fatto prima con i Roxy Music e poi come solista intrecciando progetti e collaborazioni importanti come questa che lo vedeaccompagnarsi a David Gilmour (e non è la prima volta). Stradocumentato il tour che li vedeva insieme due anni fa (passarono anche per l’Italia e per ilpopolodelblues con puntuale recensione) da un dvd ed ora da questo doppio cd che esce in credo sei versioni diverse di packaging a dimostrazione dello sforzo che un’industria pur se in crisi sostiene per cercare di sistemare i bilanci dato che Mr.Gilmour è una delle poche stars rimaste sia per vendite che per personalità.
Era il tour per presentare al pubblico l’album allora appena pubblicato dal chitarrista dei Pink intitolato “On An Island”. Disco notevole, un pochino troppo tranquillo forse e la versione dal vivo qui proposta gli rende giustizia rendendolo più ruvido in certi momenti,soprattutto negli assolo ovviamente più diretti e un pò meno legati alla partitura. La registrazione documenta il concerto di Danzica in Polonia che,al di là delle simbologie con gli anni della II guerra mondiale, la rivolta di Solidarnosc,il papa polacco e la caduta del muro, credo sia stata scelta perché il gruppo viene accompagnato dalla Baltic Philarmonic Symphony Orchestra il cui direttore Zbignew Preisner (polacco) è stato l’arrangiatore di “On An Island”. Omaggio alla musica e al pubblico di Polonia e ovviamente costava meno far spostare un’orchestra all’interno del suo paese anziché portarsela in giro chissà dove. La band vede in formazione musicisti che come si diceva spesso hanno lavorato con Gilmour a cominciare da Richard Wright scomparso una settimana prima dell’uscita di questo cd, Phil Manzanera di cui si è detto (autore di un paio di assolo che fanno girare la testa), John Carin alle tastiere, Guy Pratt al basso, Steve Distanislao alla batteria e Dick Parry al sax.
Il primo dei due cd comprende l’esecuzione di “On An Island” e di parti della suite di Dark Side mentre il secondo è completamente dedicato al repertorio Pink Floyd con l’esecuzione di “Echoes”, ”Astronomy Domine”, ”Fat Old Sun”, ”Shine On You Crazy Diamond” fino a chiudere con “Wish You Were Here” che ci fa tornare alla mente anche il ricordo di Richard Wright oltrechè quello dell’onnipresente Syd Barrett. Le esecuzioni accompagnate dall’orchestra hanno notevole valore tecnico rinunciando forse ad un tocco di spontaneità che non avrebbe guastato. Questo non inficia il risultato finale che ha fatto felice il pubblico di mezza Europa e non solo.


Alessandro Mannozzi

Track List

Cd 1
A Pocketful of Stones
Breathe (In The Air) reprime
Breathe (In The Air)
Castellorizon
On An Island
Red Sky At Night
Smile
Speak To Me
Take A Breath
The Blue
Then I close My Eyes
This Heaven
Time
Where We Start

Cd 2
A Great Day For Freedom
Astronomy Domine
Comfortably Numb
Echoes
Fat Old Sun High Hopes
Shine On You Crazy Diamond
Wish You Were Here

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