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Marisa Yeaman – Roadmap Heart
(Deep Pearl)
www.marisayeaman.com


Sono canzoni che nascono dal deserto, dalla polvere, dalle autostrade, dai viaggi lunghi e senza meta quelle della cantautrice australiana Marisa Yeaman, che con Roadmap Heart raggiunge la pubblicazione del suo secondo album dopo Pure Motive, del 2006.
Per capirlo bastano le note e le parole di apertura, tratte dalla bella 1000 Miles Stare, “turn your wheels towards the desert”, gira le tue ruote verso il deserto.
Tra folk, blues e country, declinati attraverso i canoni della roots music più classica, la Yeaman mette a segno 15 tracce incisive e ben scritte, ispirate molto alla grande America e alle sue tradizioni musicali.
L'ispirazione stradaiola delle sue canzoni non è una finzione letteraria: nasce dalla sua esperienza d'infanzia, trascorsa viaggiando con i genitori attraverso Australia, India, Sud America.
Esperienza di vita che adesso si riversa in musica nella forma di accattivanti ballate folk dalle aperture pop come la già citata 1000 Miles Stare, momenti di folk più scuro come Desolate e Flying North, brani più grintosi dalle venature blues come Dirty Hands e Mercy Train. A tratti sfodera un'affabilità che la avvicina a Sheryl Crow e Tori Amos, bilanciandola con la scrittura intensa dei brani più raccolti come Old Hotel Phone e Boneville. Non a caso, Roadmap Heart ha raggiunto la posizione n.12 nella classifica europea degli album di America.
Forse è un po' lungo nelle sue quindici tracce, ma fa fede la presentazione che la stessa Yeaman offre del disco: “quindici canzoni da godersi come il proprio libro preferito, capitolo per capitolo”.

Giulia Nuti

1000 Mile Stare
Old Hotel Phone (Live)
Desolate
Bonneville
Flying North
Dirty Hands
Time is cast
Mercy Train
Amsterdam Rain
Love from Stone
Leaves (Live)
Silent Murder
Wild Things
Perfectly Flawed
Mantra

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