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Music and Literature in Fascinating Atmospheres
Johny Brown è uno dei più quotati Dj della scena londinese con il suo programma su Resonance Fm e con collaborazioni in varie realtà della capitale inglese. Ma oltre a essere un operatore culturale è anche musicista in prima persona: questo è il primo album della sua Band of Holy Joy per la propria etichetta Radio Joy. Chiamarlo Ep sia per il suo numero di brani sia per la sua durata è sicuramente riduttivo. Perché il lavoro di Johny Brown è molto complesso e la sua band è qualcosa di più di un comune insieme di musicisti. Piuttosto una piccola orchestra completata da alcune figure esterne di curatori di immagini sul palco, ispiratori e fotografi. Inoltre non è una formazione classica rock ma ha una struttura musicale piano-basso-voce-violino-trombone. Il motivo è anche il carattere dei brani, ispirati al Pasto nudo di William Borroughs per il cinquantenario. Un'operazione quindi molto legata alla letteratura con il canto di Johny Brown che diviene quasi voce recitante e con il violinista Chris Brierley che dà anche una bella lezione di dizione in The Captain. Atmosfere malinconiche ma di grande effetto con la melodia delle voce sottolineata e contrappuntata da altre melodie degli strumenti Un disco nuovo nella concezione, che forse non piacerà a tutti, ma intelligente e coraggioso.
Michele Manzotti
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A Round by the City of Rack and Ruin
A Face You'll Never Forget
Cold Blows The Wind
Tha Captain
Conditions Fraught with Peril Here
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