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SPECIAL

The Magnets
Spiegeltent, 19 agosto 2011

The powerful sound of the voice, very enjoyable!

Vengono da Londra e hanno tenuto il loro show per ben due settimane al Fringe di Edimburgo. E'un sestetto maschile a cappella che è protagonista di uno spettacolo autorevole e trascinante, grazie a un mix di voci potenti e un "percussionista" capace di riprodurre suoni di grande effetto. I Magnets non sono autori, ma eccellenti arrangiatori di repertorio pop-rock. Nel loro paese sono stati scelti come testimonial di una compagnia telefonica partecipando a un flash-mob di voci all'aeroporto di Heathrow e ad alcuni spot con the Hoff, l'attore conosciuto come bagnino di Baywatch.
Ma è dal vivo che i Magnets mostrano tutta la loro potenza di fuoco vocale e scenica. Anche senza effetti speciali i sei cantanti sanno usare molto bene mimica e coreografia a supporto del canto: quattro sono le voci dal registro più acuto a quello baritonale, una è un contrabbasso in pelle umana, l'altra sa imitare una batteria completa fatta di piatti e tamburi. Amano il pop che sanno interpretare in modo originale, ma tirano fuori un'anima rock che lascia senza fiato. Forse il simbolo del loro repertorio è condensato in un brano dal titolo A-Z. In questo caso le lettere dell'alfabeto indicano un gruppo differente a partire dagli Ac/Dc per ogni tema proposto (e che il pubblico di divertiva a individuare): per la Q erano rappresentati i Queen e in platea sedeva anche lo storico chitarrista del gruppo Brian May.
Anche altre canzoni come il recente hit di Adele Rolling in the deep o il loro cavallo di battaglia Living On a Prayer, o la splendida versione di Fragile di Sting, dimostrano come melodia e ritmo facciano parte del Dna della formazione. Che nei paesi di lingua tedesca hanno già scoperto, mentre noi attendiamo con ansia il loro debutto italiano.

Michele Manzotti

Special Fringe Festival 2011

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