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SPECIAL

Oxford Gargoyles
C Theatre, 18 agosto 2011

Jazz standards a cappella from a young group

Un'amicizia sui banchi dell'università di Oxford può diventare lo spunto per cantare insieme. Sembra questo lo spirito che anima il progetto degli Oxford Gargoyles, giovani studenti di uno degli atenei più famosi del mondo, legati a un repertorio principalmente incentrato sul jazz con alcune divagazioni nel soul e nel grande cantautorato anglosassone. Tredici componenti sul palco che hanno affrontato l'esibizione del Fringe rigorosamente in nero (gli uomini con il vestito elegante e papillon) a dimostrazione del grande rispetto per i brani proposti accompagnati da coreografie ben studiate. Certo, hanno iniziato con Straighten Up and Fly Right e concluso con Soul Bossa Nova, dal repertorio degli Swingle Singers, e hanno proposto (e bene) And So It Goes di Billy Joel, cavallo di battaglia dei King's Singers, puntando quindi su brani molto conosciuti. Ma è anche vero che i Gargoyles hanno molto jazz in corpo e nelle voci, dando una visione che tende a essere più originale possibile. Change in My Life, portata al successo dagli M-Pact, è resa con gusto e Lullaby of Birdland ha messo in evidenza le capacità improvvisative dell'ensemble. Al quale auguriamo lunga strada in cui perfezionarsi e proporre canzoni originali. Sempre divertendosi come hanno dato l'impressione di fare sulla scena del Fringe.

Michele Manzotti

Special Fringe Festival 2011

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