.


Massimo Bubola - Quel lungo treno
(Eccher music/ Edel)
www.massimobubola.it
www.ecchermusic.com


Massimo Bubola - Quel lungo treno
Italian songriter Massimo Bubola’s new release is a concept album dedicated to the 90th anniversary of the beginning of the First World War. It is a good album, in which new folk-oriented compositions perfectly get together with traditionals

E’ un concept album interamente dedicato alla prima guerra mondiale nel novantesimo anno dall’inizio italiano del conflitto questo nuovo capitolo della discografia di Massimo Bubola, che giunge a solo un anno i distanza da Segreti Trasparenti e segue il completamento della tetralogia live del Cavaliere Elettrico. Quel Lungo Treno, nonostante la tematica ingombrante di cui tratta, evita del tutto toni retorici e altisonanti, animandosi di fatti concreti, di personaggi semplici, delle storie dei protagonisti raccontate in prima persona. E’ un bell’album, e soprattutto portato a compimento con una certa credibilità e buon gusto. E’ una riscoperta del cantautorato più diretto ( ma sempre intenso) e genuino, che sa coltivare e ripercorrere la tradizione. Oltre alle composizioni originali, sull’album compaiono ben cinque brani tradizionali, dai più celebri ai più ricercati, tutti riarrangiati in chiave personale e ben integrati con il materiale nuovo. Non si enfatizza quindi solamente il lavoro di scrittura, ma anche quello di valorizzazione della tradizione, in modo particolare quella veneta, a cui Bubola in parte si è ispirato per la stesura di questo disco. Pregevoli anche i brani originali, che spaziano dal folk rock di “Se questo amore è un treno” alla ballata malinconica “Puoi uccidermi” , passando attraverso “Nostra Signora Fortuna”, brano molto intenso e forse il migliore dell’album. Su “Bum Bum” Bubola riscopre sonorità più rock e incalzanti, con un brano che oltre a convincere musicalmente e a dare varietà all’insieme dell’album, presenta un ottimo testo e una bellissima storia, anche se triste. La sua band lo segue suggellando il lavoro con sound ben amalgamato e convincente.


Giulia Nuti

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.

eXTReMe Tracker