Storyhill – Storyhill
(Red House Records)
www.redhouserecords.com

Storyhill's debut Red House Records release is a good surprise. This album is perfect blend of Americana, folk and pop. This album is largely acoustic and finds the band at the top of their game and features songs that remind us The Everly Brothers, Simon & Garfunkel, and alt-country of Jayhawks.

La storia dei Storyhill ha inizio nel 1989 quando due amici di lunga data, Chris Cunningham e John Hermanson, uniscono le forze per intraprendere un percorso comune che li ha portati nel corso degl’anni ad esplorare i diversi lati dell’American Music, sia insieme sia come solisti ma sempre condividendo ogni singola canzone, ogni singola nota. Grazie ad un nuovo contratto con la Red House Records, li ritroviamo oggi insieme per un nuovo album, che quasi a simboleggiare l’inizio di una nuova avventura si chiama proprio Storyhill. Prodotto da Dan Wilson, apprezzato producer di Semisonic e Dixie Chicks, il nuovo album dei cantautori di Bozeman, Montana hanno messo insieme un disco che partendo dall’alt-country spazia tra folk, pop e sonorità che ricordano gli Everly Brothers e Simon & Garfunkel. L’ascolto mostra una rinnovata maturità compositiva in Cunningham e Hermanson, le canzoni infatti godono di arrangiamenti semplici ed efficaci in grado di far risaltare i testi. Tra chitarre acustiche, armoniche, piano e accordion, scintillano brani come Love Will Find You, Happy Man, Highlight e Blazing Out Of Sight, ballate dai toni ora folk ora rock che toccano il cuore dell’ascoltare sin da subito. Di ottima fattura sono anche Sacramento, Room In My Heart e la splendida Ballad Of Joe Snowboard, tuttavia il vertice del disco si tocca già con la seconda traccia la poetica e dolce-amara Paradise Lost. Se avete amato i Jayhawks e il voci di Simon & Garfunkel, questo disco sarà certamente per voi una bella sorpresa.

Salvatore Esposito