Texas Southside Kings - Big Walter “The Thunderbird” Price” and others
(Dialtone Records – 2007 – USA)

Great down-home release from a tiny record company, much committed in spreading the music of lone star artists who have been in the business for a long time. As genuine as you can get, this Blues is true to its own roots and provides the listener with a significant overview of the Texan Blues scene.

La Dialtone è una di quelle etichette per le quali ancor volentieri s’apre il portafoglio, cosa sempre più rara. Il produttore Eddie Stout ha fatto un gran disco con musicisti “minori”, vecchie lenze delle quali rischiate di non trovare cenno nemmeno attraverso i motori di ricerca, un club ristretto che galleggia tra Port Arthur, San Antonio e Gonzales, Bluesmen professionisti e non, come va di moda oggi, degl’amateurs che strimpellano sugli scalini di casa con risultati alterni. Un pò tutti s’alternano al canto, con Leo Morris e Jr. Moore sugli scudi, quest’ultimo anche chitarrista misurato, supportati da una sezione ritmica swingante che sa esser presente senza esser invadente. Ottimo anche al canto il batterista Willie Sampson, che forse avrete visto in tourné in Europa qualche anno fa con gl’Eastside Kings. Big Walter “The Thunderbird” Price, che ha cominciato a suonare il piano barrelhouse negl’anni 50, è probabilmente il più titolato avendo suonato con B.B. King, Muddy Waters e un altro grande texano, Albert Collins. Al sassofono, Spot Barnett che vanta trascorsi con Ike e Tina Turner e Bobby Bland, forse il meno esplosivo ma decisamente suadente. Assieme a Bubba Mitchell al basso, Gene Taylor officia al piano con le doti che tutti gli conosciamo. Tra i pezzi, alcuni standards straconosciuti – “It’s my own fault”, “Everyday I have the Blues”, “One room country shack” – reiterpretati con grande freschezza.

Luca Lupoli