.

Brennen Leigh - Devil's On My Trail
(LB Records)
www.brennenleigh.com

Brennen Leigh is the next big thing from Austin, Tx. She’s a talented country songwriter and she got a wonderful voice as said Dale Watson. Devil’s On My Trail is her third album and features good songs and special guest like Cindy Cashdollar, Rob Gjersoe and Roscoe Beck.

Nella scena di Austin, ultimamente si fa un gran parlare di Brennen Leigh, una cantautrice originaria del Minnesota, che nel giro di pochi anni si è guadagnata la stima di tutto l’ambiente grazie a due apprezzatissimi dischi come Lonesome, Wild & Blue (2002) e Too Thin To Plow (2004). La sua gavetta vanta, numerose apparizioni come opener ai concerti di Billy Joe Shaver e Jim Lauderdale, diverse collaborazioni prestigiose e varie nomination come Female Vocalist dell’anno nel circuito My Texas Music. Devil's on my Trail è il suo terzo disco, e rispetto ai precedenti vede la Leigh affiancata da diversi musicisti di ottimo livello come la grandissima Cindy Cashdollar (Ryan Adams, Bob Dylan) al dobro, il bassista Roscoe Beck (già con Dixie Chicks) e i chitarristi David Murray (Kelly Willis Band) e Rob Gjersoe (Joe Ely, Flatlanders). Ciò che sorprende, durante l’ascolto è la sua voce che ricorda quelle delle grandi interpreti della tradizione country come Dolly Parton, Patsy Cline e Melba Montgomery, che lei stessa cita come modelli. Il suo stile cantautorale è per certi versi anomalo presentando strutture musicali tipiche del country classico con rimandi al folk e al bluegrass. La Leigh non è dunque una delle tante interpreti della musica old time, è piuttosto una cantautrice pronta per spiccare il volo verso una delle tante label country. A dimostrazione di tale maturità artistica segnaliamo l’iniziale Desperately Alone, un trascinante mid tempo dagli spunti honky tonk, ma soprattutto Don't Let Go That Rail, John The Revelator e Stumblin' On, tutte e tre in duetto con James Hand, esponente di punta del revival country. Non mancano alcune sorprese come gli spaccati old time di Mountainside, la conclusiva That's Why I Sing, cantata con i Weary Boys, ma soprattutto il travolgente rockabilly Like A Freight Train. Insomma Devil’s On My Trail, rappresenta un work in progress in fase avanzata per la carriera della Leigh, e sicuramente sarà un ottimo biglietto da visita per il suo prossimo futuro.

Salvatore Esposito

Track List

Desperately Alone
Waitin' Out The Rain
Still Think About You
You'd Be Wrong
Like A Freight Train
Memories of Yesterday
Don't Let Go That Rail, John
Weather Blows In
Stumblin' On
Give It Up To Jesus
Pieces On The Ground
Carolina
Mountainside
Carry Me
That's Why I Sing

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker