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Joni Mitchell – Shine
(Hear Music)
www.jonimitchell.com

Wonderful coming back by one of the greatest songwriters of our time

Dopo il ritiro dalle scene musicali annunciato anni fa, Joni Mitchell è tornata. Ed è tornata splendidamente, con la profondità e l’intensità dei suoi grandi album. Aveva lasciato il mondo del business musicale nel 2002, con i suoi difetti e le sue contraddizioni, per dichiarare sul finire del 2006 che stava ricominciando a scrivere. “Shine” è un album che parla di problemi ambientali, umani, civili. Una scelta motivata dagli eventi degli ultimi anni, dalla guerra in Iraq, e forse una scelta che riflette un’esigenza ben più profonda e difficile da azzerare in qualsiasi autore del calibro di Joni Mitchell: quella di continuare a scrivere. “Shine” si apre con un brano strumentale, fatto di poche note al pianoforte e frammentate linee melodiche del sax di Bob Sheppard. E’ un incipit strano, ci si aspetta una canzone. Ma per tutto c’è un motivo. Che sia vero o no, Joni dichiara, attraverso la descrizione di un’immagine idilliaca con orsi, montagne e natura incontaminata, che quelle note sono l’inizio della sua rinascita artistica. Sono le note che l’ hanno fatta sedere al pianoforte dopo anni di silenzio e ricominciare a scrivere, una sensazione che si spiega con la musica ma non con le parole ( e per questo il brano è rimasto strumentale). Bella la successiva This Place, che affronta tematiche ambientaliste, così come l’accattivante If I had a Heart. La voce di Joni è resa scura dagli anni trascorsi e dalle sigarette fumate, ma certo non è meno profonda. Ha perso l’ampiezza nell’estensione e il timbro cristallino, ma il tono più vissuto la rende quasi più efficace in certi tratti interpretativi. Nella scrittura le tematiche sono attualizzate, ma certi inconfondibili e meravigliosi capisaldi melodici sono esattamente gli stessi di sempre. E un legame con il passato a quanto pare c’è, poiché a metà scaletta la Mitchell inserisce una rivisitazione moderna di Big Yellow Taxi. Notevole anche la conclusione dell’album, con i brani Shine e If. Le sonorità spaziano ( ma certi nomi restano, in primis quello di Larry Klein) dai momenti acustici ed eterei (immancabili nel suo cantautorato) a quelli più rock ( il brano Hana), passando attraverso l’inserimento di qualche batteria elettronica un po’ revival e retrò. Ma il revival, di fronte ad un cantautorato senza tempo, non è certo un problema.

Giulia Nuti

Track List

One week last summer
This place
If I had a heart
Hana
Bad dreams
Big Yellow Taxi (2007)
Night of the Iguana
Strong and wrong
Shine
If

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