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American Mars - Western Sides
(Gangplank Records)
www.americanmars.com
www.gangplankrecords.com

American Mars are a roots rock band from Detroit, in their songs there aren’t traces of Motor City rock but we can find some reminiscences of Joe Henry’s mid-period work. Wester Sides is their third album in ten years of career and features an impassioned and moody brand of indie-Americana.

Gli American Mars, roots rock band dell’area di Detroit, giungono con Western Sides a loro terzo album in dieci anni di carriera, un percorso artistico costellato spesso da grandi difficoltà ma senza dubbio spinto dalla loro grande forza d’animo. Significativo è quanto accaduto poco dopo l’uscita del loro secondo disco No City Fun del 2003, infatti mentre la band stava cominciando a raccogliere il meritato apprezzamento del pubblico e della stampa, il bassista Garth Girard si ammalò di una grave forma di cancro e i progetti per il loro nuovo album furono interrotti per lasciare spazio ad una intensa serie di concerti per raccogliere fondi per le cure dell’amico. Lo scorso anno arriva poi la guarigione e insieme riprendono in mano il progetto per il nuovo album, che oggi finalmente vede la luce grazie alla Gangplank Records. L’ascolto rivela un disco solido, compatto per niente influenzato dal fatto che è stato registrato nell’arco di cinque anni, ma anzi il roots rock velato di pop e sapori desertici va dritto verso il cuore dell’ascoltatore. Nelle trame sonore degli American Mars scopriamo reminiscenze di Clem Snide, Magnolia Electric Co. e Black Heart Procession frutto senza dubbio dei loro incontri artistici avendo spesso diviso i palchi con queste band, ma è soprattutto nei brani più melodici come nel caso di Marionette e Anne Marie che si scopre un songwriting originale e maturo in grado di aggiungere veramente qualcosa a quanto negl’anni passati era stato già fatto da Jayhawks e Counting Crows. Eccellenti gli arrangiamenti, curati in ogni singolo particolare usando tecniche affini alla produzione di Lanois per gli U2 (si ascolti ad esempio Make It Up) ma a fare la differenza è senza dubbio l’eccellente voce di Trimble, intensa, vibrante e forte. Queste caratteristiche emergono sin da subito in Long Walk Home, brano che ben sintetizza le loro istanze musicali ma soprattutto nel brano cardine del disco ovvero la title track. Di ottima fattura sono anche i brani più tirati come nel caso di Who Here?, Better Angels e Do Me A Favor, quest’ultima caratterizzata da uno splendido intreccio tra le chitarre e la pedal steel di David Feeny. Western Sides è un disco soprendente, ben lontano dalle produzioni della scena indie ma in grado di misurarsi senza problemi con i grandi nomi dell’alt-country, la speranza è che gli American Mars abbiano trovato la serenità giusta per proseguire il loro cammino verso il meritato successo.

Salvatore Esposito


Track List

1 Long Walk Home
2 Who Here?
3 Anna Marie
4 Better Angels
5 Westernside
6 Democracity
7 Make It Up
8 Marionette
9 Do Me a Favor
10 Sunray
11 Fading Away

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