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Matthew Ryan - Matthew Ryan Vs. The Silver State
(One Little Indian/ Good Fellas)
www.matthewryanonline.com
www.myspace.com/matthewryan

Written and composed in a garage of Idaho, Matthew Ryan Vs The Silver State is Matthew Ryan’s new album. This album is a truly straight r'n'r record!

Composto durante la calda estate del 2006, in un garage dell’Idaho, Matthew Ryan Vs. The Silver State, è il nuovo disco di Matthew Ryan, cantautore rock ormai sulla scena da molti anni ma che di recenti aveva mostrato un certo appannamento del suo songwriting, con il piuttosto deludente From A Late Night High Rise. Rispetto a quel disco qualcosa sembra però essersi mosso, certo la poetica cantautorale di Ryan è rimasta la stessa con il suo complesso intrecciarsi di rimorsi, dubbi e incertezze ma ora sembra essere sul punto di uscire da un periodo molto buio della sua vita, coinciso con la morte di un caro amico e con la condanna di suo fratello maggiore a trent’anni di carcere. Il nuovo disco infatti parte con i migliori auspici con l’intento di essere una piccola enciclopedia del rock’n’ roll moderno e allo stesso tempo di essere una rielaborazione delle stesso secondo i canoni di Ryan. All’ascolto Matthew Ryan Vs. The Silver State ci riporta per certi versi indietro nel tempo a quel tanto apprezzato May Day del 1997, e al suo misto di rabbia e dolore che si estrinsecava in brani dall’impatto tanto romantico e sognante quanto ruvido e violento. Qui succede più o meno la stessa cosa, infatti in poco tempo si passa dall’introspettiva Jane, I Still Feel The Same alla travolgente e ruvida Drunk And Disappointed in cui si rievocano i fasti dei Replacements con la slide di Dough Lancio, il pianoforte di Brian Baquette e il drumming incessante di Steve Latanation, offrono uno sfondo perfetto in cui si muove rabbiosa la voce di Ryan. Una ritorno quasi al passato quindi, che smentisce chi voleva Ryan prossimo ad ulteriori esperimenti sonori, e per capirlo basta sentire il brano di apertura Dulce Et Decorum Est, ispirata da un componimento del poeta inglese Wilfred Owen e sostenuta da arrangiamento roots rock che mescola Sprinsteeen e i Waterboys. Diversi sono i punti di eccellenza del disco e tra questi vale la pena citare l’autobiografica It Could've Been Worse, Hold On Firefly che rievoca i Wallflowers che furono, e l’esplosiva American Dirt che mette insieme John Mellencamp e i Green Day. Matthew Ryan Vs. The Silver State è senza dubbio il disco della rinascita di Ryan e siamo certi che il futuro sarà sicuramente migliore rispetto al più recente passato, riservandoci dalla sua penna nuove interessanti sorprese.

Salvatore Esposito

Track List

1. Dulce Et Decorum Est
2. American Dirt
3. Meet Me By The River
4. It Could've Been Worse
5. Hold On Firefly
6. Jane I Still Feel The Same
7. Killing The Ghost
8. They Were Wrong
9. I Only Want To Be The Man You Want
10. Drunk And Disappointed
11. Closing In

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