 |
Nathalie Nahai - Fortune Teller
|
|
Influenced by Joan Baez, Nick Drake and Fiona Apple, Nathalie Nahai is a talented songwriter that releases her second album. In her songs we can find great lyrics mixed with simple and poignant folk-blues. Quando nel 2006 la cantautrice inglese Nathalie Nahai,all’epoca studente presso il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, decise di dar vita al suo primo album si armò di coraggio e volò negli States dove, muovendosi nei canali delle indie, riuscì ad avere al suo fianco alla produzione Don McCollister già al fianco di Indigo Girls e Shawn Mullins negl’anni novanta. Da allora è passato un po’ di tempo ma la Nahai non ha mai abbandonato il sogno di diventare una grande cantautrice e così non è molto difficile incontrarla nei locali di Soho, dove suona per mantenersi all’università. Il suo nuovo album, Fortune Teller, è però qualcosa di più di un semplice sogno di una giovane londinese fuggita negli State per amore della musica ma piuttosto rappresenta quello che è oggi il cantautorato femminile che rimanda direttamente a Suzanne Vega e a Joan Baez. La sua voce è intensa e pulita, e si sposa perfettamente con gli splendi arrangiamenti acustici confezionati per lei da Ryan Pitchford, che ha prodotto il disco. Per capire Fortune Teller non è un disco qualsiasi basta vedere la copertina che richiama la carta della Fortuna dei Tarocchi, e con essa tutto l’immaginario che si cela dietro ai simboli nascosti dell’esoterismo. Il disco presenta dieci brani che spaziano dal folk al country spinti da interessanti inserti di pedal steel suonata dal produttore del disco Pitchford e da lievi percussioni mai invasive. Il disco si apre con Polly Ride On e Blood And Cyanide evocando atmosfere vicine al folk delle Village ma subito dopo si passa ad atmosfere più romantiche con la melodica Overboard, singolo estratto dal disco per il quale è stato realizzato anche un video. Sorprendenti sono poi Queen And Country, un brano originalissimo dove la stessa linea di mellotron di Starway To Heaven dei Led Zeppelin diventa lo spunto per un brano tutto da ascoltare e mai privo di fascino, e la splendida versione de La Boheme di Charles Aznavour, in cui la voce di Nahai ci evoca la Edith Piaf di un tempo. Il disco cala di tono con WInter e la title track per poi riprendere vigore nel brit-folk di Where The Children Play che insieme a Only There rappresenta un altro punto di forza del disco. Fortune Teller è sicuramente un ottima base di partenza per una brillante carriera futura e siamo certi che la Nahai con la sua determinazione non si lascerà sfuggire l’occasione per emergere. Salvatore Esposito |
Track List 1 Polly Ride On |
