Hillybilly Bop’s Californian Heroes go (early) sixties

Tornano i ragazzi della provincia californiana innamorati di Happy Days e American Graffiti, usciti a passi lunghi e ben distesi dall’Amerika delle prime televisioni a colori, degli oggetti in galatite, del Grapette la bevanda più in voga della Coca Cola, delle T model Ford.
Big Sandy ha molti album all’attivo e in questo “Turntable Matinee” c’è un senso di ricerca che mancava da un po’ dai suoi dischi. Si nota un piccolo passo avanti temporale: dagli anni cinquanta ci siamo mossi verso i primi sessanta verso il Memphis Soul, il Bakerfield country, il folk rock losangelino del Modern Folk Quartet, pre Byrds. Chitarre twang con tremolo e tanto riverbero fanno da contraltare alla pedal steel guitar che riporta ai dischi precedenti del nostro. La sua virginale voce da crooner amalgama tutto con stile, senza sbracature. Miracoloso pensare che i brani siano tutti originali.
Se mai potessimo definire il genere lo chiameremmo Modernariato contemporaneo da monoscopio. Tra i brani, da segnalare l’originale per struttura e conformazione musicale “ Spanish dagger”.

Ernesto de Pascale