. Luke Temple – Hold A Match For a Gasoline World
madeleine peyroux Luke Temple – Hold A Match For a Gasoline World
(Fargo)
www.millpondrecords.com



Music to die and to live again.

La copertina dell’esordio di Luke Temple ricorda i paesaggi del cartoon ‘South Park’ e l’opener ‘Someone, Somewhere’, in qualche modo, rimanda alla stralunata e psicotica sigla di quel cartone animato, mentre ‘Make Right With You’ sembra Jeff Buckley alle prese con brano inedito di Paul Simon con Jorma Kaukonen dei Jefferson Airplane alla chitarra acustica. Nato a Salem nel Massachussets, Luke Temple è riuscito a convogliare nella sua musica la leggerezza della West Coast e la ricercatezza del suono che solo New York riesce ad infonderti. Dal country malinconico di ‘To All Of My Good Friends, Goodbye’ a ‘Radiation Blues’ con quel sapore seventies dato dal mellotron, la musica di Luke temple è costantemente sospesa in un limbo temporale. Il rimando ai cartoni animati non è poi così casuale: il chitarrista è diplomato alla School Of Fine Arts di Boston e tutta la sua musica è come un acquerello: le sfumature dominano sul colore pieno, ed i colori si fondono e confondono perdendo le loro caratteristiche: ‘Old New York’ è al tempo stesso spettrale e dolce, con un vitale senso di decadenza, così come ‘Private Shipwreck’ che è come avvolta nelle nebbie ed è ammaliante come il canto mortale delle sirene. Un disco che lascia perplessi al primo ascolto ma che ha il potere di crescere e di fugare la diffidenza dell’ascoltatore.

Jacopo Meille

Track list

Someone. Somewhere
Make Right With You
In The End
Mr. Disgrace
Radiation Blues
Old New York
Private Shipwreck
To All My Good Friends, Goodbye
Get Deep, Get Close
Blue Britches
Only A Ghost

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