. Memo Gonzales & the Bluescasters - Live in the UK
madeleine peyroux Memo Gonzales & the Bluescasters - Live in the UK
Crosscut Records – 2006 - Germany

After a scorching tribute to Sam Maghett, Memo utters “The more you drink, the better we’ll sound”. Yet, there is little need of heavy drinking to enjoy this new effort from Memo Gonzales, harp player and singer from Dallas and his German combo. The blend may not be totally innovative: however, rock-solid rhythm section, inventive guitar work and great singing make this live recording a pleasant ride through some vintage Texas Blues.

Ad un primo ascolto questo “Live in the UK” potrebbe sembrare l’ennesimo anello di una catena infinita di registrazioni che stanno tra rock’n’roll, Texas Blues and un filo di Jump. Stili inflazionati che si combinano bene tra di loro e che dal vivo pagano secondo il talento e la misura degl’artisti che li esercitano. Su disco ovviamente è più difficile fare la differenza. Quindi non è un caso che Memo Gonzales e i suoi talentuosi teutonici – Kai Strauss alla chitarra, Erkan Özdemir al basso e e Klaus Schirring alla batteria – riescano meglio sui pezzi altrui come “Feelin’ good”, “Big time operator”, “Louisiana lover man”, o un bluesaccio lento “Greyhound” che scalda l’atmosfera grazie ad assolo tiratissimo eppur calibrato di Strauss. Qui apriamo una parentesi per esprimere un’opinione: sembra ormai acclarato che, almeno a livello di strumentisti, Germania e più recentemente Francia abbiano soppiantato il ruolo leader che la Gran Bretagna ha giocato fin dagl’anni 60. Questo per dire che Strauss è sicuramente un grande chitarrista, ma anche la sezione ritmica non scherza; seppoi date un ascolto ai B.B. & the Blues Shacks, dove troverete altrettanti talenti, ormai gl’abissi che separavano il Blues anglofono da quello non-anglofoni sembrano ormai colmati. Forse, rispetto ai francesi, i tedeschi hanno lo svantaggio d’ispirarsi prevalentemente agli stili di cui sopra, con diverse divagazioni sul Blues-rock. Senza voler esser troppo prolissi, “Live in the UK” si fa amare per il groove che cresce di pezzo in pezzo fino a catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Speriamo che musicisti così bravi non cadano nella tentazione di ripetersi all’infinito su gli stessi modelli.

Luca Lupoli

Track list

You got me rollin’
I’ve been thinkin’
What are you doin’ to me
Greyhound
Angel in high heels
His latest flame
I wanna ramble – feelin’ good
Louisiana lover man
You got what you wanted
Tell me what’s the reason
I wanna ask you pretty baby
Big time operator

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