Recorded live at Nashville's historic Ryman Auditorium, Live At The Ryman, captures the high energy experience that has made Robert Earle Keen a favorite of audiences all over the world. This album features his biggest hits and best love songs like Road Goes On Foreve, Corpus Christi Bay, Gringo Honeymoon and Feeling Good Again.

Inciso nella storica cornice del Ryman Auditorium di Nasville, Live At Ryman, il nuovo album del cantautore texano Robert Earl Keen, è un concentrato di tutta l’esperienza passata e presente del cantautorato del Lone Star State. Sempre vivo lungo le quattordici tracce è ad esempio lo spirito di Townes Van Zandt come nell’iniziale Feelin’ Good, o quello che animava Guy Clark dei primissimi album o ancora il miglior Jerry Jeff Walker. Keen aveva già inciso un live in due volumi, Live Dinner, ma questo nuovo disco dal vivo è senza dubbio quello che meglio rappresenta l’energia e la carica delle canzoni. Accompagnato da una eccezionale e compattissima band il texano, mette in fila buona parte delle perle di un repertorio molto vasto che contempla rockabilly travolgenti (Armadillo Highway), svisate nel country-wester più selvaggio (Shades Of Gray), magnifiche ballate narrative (What I Really Mean, dal suo ultimo album in studio, e Merry Christmas From The Family) e sopraffini country rock (Corpus Christi Bay). Difficile scegliere quali siano i brani migliori da segnalare, ma a ben vedere non si può non dare uno spazio privilegiato a Broken End Of Love, alla splendida Long Chain di Jimmy Driftwood, alla famosissima e sempreverde Gring Honeymoon e alla conclusiva Farm Fresh Onions arricchita da una bella jam tra assoli di banjo e mandolino. Raramente nella scena degli outsider americani, si era sentito un disco di tale compattezza sonora ed ispirazione, quindi non ci resta che consigliarlo vivamente a tutti gli appassionati del genere.

Salvatore Esposito