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Blues Traveler - Bastardos!
(Vanguard Records)
www.bluestraveler.com



Grammy winning with the single "Run Around", Blues Traveler comes back with a powerful album with great and stong guitars and a lot of very good songs.

Con alle spalle una carriera a dir poco eccellente che vede tra i suoi punti più alti la vittoria del Grammy Award e il mitico tour H.O.R.D.E. che ha girato gli State per circa quindici anni, I Blues Traverler, una delle più apprezzate jam band degli States, tornano sul mercato con un nuovo disco in uscita il 13 settembre ed intitolato Bastardos!. Se il precedente Truth Be Told era stato un ritorno al più classico del blues rock, questo nuovo album è un travolgente viaggio nella San Francisco del 1967 guidato come al solito dalla voce e dall’armonica di John Popper. Tad Kinchla al basso e Ben Wilson alle tastiere che erano entrati nella band con Truth Be Told hanno acquisito maggiore esperienza e a giovarne ne è senza dubbio il sound dove resistono alla grande la fantastica chitarra di Chan Kinchla e la possente batteria di Brendan Hill. I Blues Traveler stanno dunque vivendo una seconda vita con un suono scintillante in cui il blues tocca tanto la psichedelica quanto l’hard rock (ascoltate per credere la rilettura del riff killer di Khasmir nella prima traccia) fino a sfociare nelle loro classiche influenze soul-rock. Bastardos! è un disco imperdibile per tutti gli amanti del sound delle jam band, pur non essendo composto da brani lunghi ma sicuramente ognuno di essi sarà lo spunto per lunghe cavalcate sonore dal vivo, su tutte meritano una citazione Nail e la distorta Rubberneck condidata da un breve ma caldissimo assolo di armonica di Popper. I quattordici brani che compongono questo disco hanno come loro prerogativa un sound molto ricco e non è un caso che brillino particolarmente brani come Amber Awaits in cui l’armonica di Popper duetta a lungo con la chitarra di Kinchla o di After What in cui alla band si unisce una sezione di archi a spiazzare e a stupire l’ascoltatore. A stupire però sono alcuni brani dalle atmosfere particolarissime come la ballata Money Back Guarantee in cui il piano di Wilson fa da sfondo ad una prova vocale eccellente di Popper e gli echi di Motown di That Which Doesn’t Kill You. I brani di Basterdos! Saranno sicuramente un punto saldo nei concerti dei Blues Traveler e c’è da crederci che dal vivo suoneranno maestosi e potenti con John Popper e la sua armonica in gran spolvero.

Salvatore Esposito




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