Hiromi’s Sonicbloom – Beyond Standard
(Telarc/Egea)
www.hiromiuehara.com

Let's enjoy Hiromi's choice!

Ha grinta e coraggio da vendere la pianista giapponese non ancora trentenne Hiromi Uehara. Grinta per il suo modo di suonare nervoso, a volte a velocità supersonica, ma molto attento a far cantare la melodia. Coraggio per la scelta del repertorio data la presenza di molti standard i cui titoli scoraggerebbero molti interpreti. Invece lei si muove sicura in questo mare tempestoso mettendo l'”avanti tutta”. Certo tante sfumature possono perdersi, ma il suo equipaggio formato dall'eccezionale chitarrista David Fiuczybski, da Tony Grey al basso e da Martin Valihora alla batteria aiuta Hiromi a mantenere la rotta grazie a un suono dalla grande caratterizzazione elettrica e dall'innesto di elementi estranei al jazz più tradizionale. Ne viene fuori un disco brioso, mai banale dove però l'orecchio si può soffermare sugli standard proposti: tra questi anche una sorprendente Claire de Lune di Claude Debussy che contiene elementi swingati su un ritmo simile al valzer. Ma anche My favorite Things è presentata in una versione dove la meodia viene quasi scomposta e rarefatta. Fino al travolgente assolo pianistico di I've Got Rhythm, che sicuramente Gershwin da lassù non potrà non apprezzare. Mentre noi apprezziamo anche la compositrice: XYG è segno di una musicista che si avvia alla maturità con l'uso di tastiere elettriche oltre al piano acustico.

Michele Manzotti