A new interesting songwriter from Australia

Pensare all'Australia come terra di cantautori non è la cosa più naturale. Inghilterra, Stati Uniti e Canada sono terre vocate per eccellenza nella cultura anglosassone e quindi quando un nuovo artista emerge da quella nazione lontana c'è un elemento di curiosità in più. George Byrne, giovane musicista di Sidney, un passato da artista di strada e approdato in Europa con la passione della fotografia, si presenta al suo album di debutto con dodici brani che seppur non originalissimi, sono costruiti con gusto. Una vocazione melodica che piacerà sicuramente a chi ama le atmosfere acustiche. C'è un po' di America e un po' di Inghilterra fine anni '60, ma soprattutto ci sono canzoni di grande interesse come quella iniziale che dà il titolo all'album, dal clima onirico, la suadente Everybody Hides, l'intimista Comes Around e la coinvolgente High and Wide. Magari è meno convincente quando il ritmo accelera, ma non escludiamo di sentire parlare di questo artista ben presto e non solo dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori.

Michele Manzotti