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Recensioni

Nive Nielsen & The Deer Children – Nive Sings!

16 luglio 2012 by Salvatore Esposito in Dischi

(Tuttu Recordings/Glitterhouse)
www.myspace.com/nivenielsen
www.nivenielsen.com

Nive Nielsen is an Inuit singer-songwriter from Nuuk, Greenland. Produced by John Parish, her debut album Nive Sings! is an interesting collection of songs about coffee, bugs, ghosts and being naughty, among others. Featuring a red eight-strings ukulele and some friends like Howie Gelb.

Nata in Groenlandia da una famiglia Inuit, Nive Nielsen è una talentuosa cantautrice danese che giunge al suo debutto con Nive Sings!, disco che raccoglie tredici brani autografi. La sua voce e il suo approccio affondano le radici nella migliore tradizione cantautorale al femminile americana piuttosto che, per esempio a Björk come si potrebbe facilmente immaginare ma ciò che colpisce davvero è la spensieratezza e la solarità delle sue composizioni che probabilmente avranno colpito anche i tanti musicisti ed amici che l’hanno affiancata durante le sessions. Una nota di merito va certamente a John Parish che è riuscito veramente a cavare il sangue da una rapa, poiché la simpatica Nive l’unico strumento che suona è un vecchio ukulele ad otto corde che, tra l’altro trova difficile anche da accordare. Un miracolo insomma, una piccola magia quella di John Parish, che è riuscito a valorizzare a pieno il talento della Nielsen che con il suo eskimo folk o inuk pop si segnala come una delle più belle novità del 2012 e questo non solo per la particolarità della sua proposta musicale ma anche per l’originalità della timbriche della sua voce. Inciso tra Montreal, Bristol, San Francisco, Tucson e Gen il disco il risultato di un duro lavoro sia in fase di scrittura che in fase di registrazione e riflette in larga parte anche la vicenda personale della Nielsen che si muove tra le radici musicali della sua terra, come dimostrano i due brani cantati in lingua Inuit e il folk-rock americano. Se a prima vista si potrebbe avere la sensazione di trovarci di fronte ad un disco disomogeneo, durante l’ascolto si comprende a pieno come ogni brano sia strettamente legato all’altro, sia dal punto di vista degli arrangiamenti, quanto da quello dei testi che muovendosi tra l’intimistico e il bislacco ci raccontano di fantasmi, caffè e insetti, il tutto caratterizzato da incursioni musicali oblique che mescolano strumenti diversificati come chitarre acustiche, elettriche, banjo, batteria basso, ma anche archi, fiati, lap steel e una sega suonata con un archetto in Dear Leopold. Ogni canzone è dunque un piccolo acquerello sonoro vibrante di un ispirato eclettismo che si pone a metà strada tra il folk-pop di matrice nord-europea e quello americano, ed in questo senso vanno certamente citati i brani più riusciti del disco ovvero l’iniziale Room, la splendida Aqqusernit con tanto di coda con fiati in stile New Orleans, e il magnifico duetto con Howie Gelb in Pirate Song. Per essere un disco di debutto Nive Sings! è certamente un disco sorprendente, larga parte del merito è senza dubbio di John Parish ma il talento della Nielsen, a quanto pare, è fuori discussione. Attendiamo il prossimo lavoro per una valutazione più completa, per ora ci godiamo questo bel disco.

 Salvatore Esposito

Tracklist
Room
Good for you
Aqqusernit
Autoharps!
Dear Leopold
Pirate song (feat. Howe Gelb)
Done & gone
My coffee boy
In my head
Vacuum cleaner killer
Rock 'n' roll (for Abner Jay)
Circumstances
Winter song
Tuttukasik