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Recensioni

Patrizia Cirulli – Qualcosa che vale

29 marzo 2013 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(L'Isola che non c'era)
 www.patriziacirulli.it
 www.lisolachenoncera.it

A tribute to one of the best italian songwriter, discovering his songs in a new way

Non sappiamo in quanti rimasero perplessi dopo lo scioglimento del sodalizio tra Lucio Battisti e lo storico autore di testi Mogol. Non tanto per il valore delle produzioni future, quanto per la fine di un asse che sembrava inossidabile. E mentre la memoria dei più va ai dischi di Battisti sulle parole di Pasquale Panella, poco ci si ricorda del disco che fa da ponte tra i due periodi. Quel E’ già che il musicista fece nascere sui testi scritti dalla moglie Grazia Letizia Veronese, in arte Velezia. Un album giunto dopo il grande ennesimo successo di Una giornata uggiosa e che segnava dunque una svolta. Non tutti lo compresero e forse (il condizionale è quanto mai d’obbligo) questo portò alla collaborazione con un nuovo autore di testi. Ma l’arte di Lucio Battisti non aveva ancora intrapreso le sperimentazioni tipiche del lavoro con Pasquale Panella e se l’elettronica si era già imposta nel suo stile, la melodia era comunque ancora un suo marchio di fabbrica importante, Così Patrizia Cirulli, cantautrice milanese, ha deciso di affrontare a modo suo i brani di E’ già e grazie alla produzione di Francesco Paracchini e de L’Isola che non c’era (storica testata di valorizzazione della musica d’autore italiana) è nato Qualcosa che vale. Un album in cui ogni canzone è riletta in chiave acustica con un chitarrista diverso traccia per traccia. E se i nomi sono quelli di famosi interpreti della musica di casa nostra (da Pacifico a Fausto Mesolella, da Fabrizio Consoli a Paolo Bonfanti), Patrizia Cirulli porta ogni brano all’essenzialità grazie alla sua voce. Una voce da contralto, calda, intensa ma al tempo stesso senza forzature. Così Qualcosa che vale è un disco che riappacifica con la nostra storia musicale, recuperando un tassello che in tanti avevano perso. Da Scrivi il tuo nome, a Windsurf Windsurf, da Registrazione a Una montagna fino alla conclusiva (e forse più battistiana di tutte) E’ già, è un album godibile dall’inizio alla fine. E che affronta con la giusta dose di umiltà un personaggio unico della canzone d’autore.

Michele Manzotti

Tracklist

1 Scrivi il tuo nome

2 Mistero

3 Windsurf Windsurf

4 Rilassati e ascolta

5 Non sei più solo

6 Straniero

7 Registrazione

8 La tua felicità

9 Hi Fi

10 Slow motion

11 Una montagna

12 E’ già

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