il popolodelblues

Recensioni

Alessandra Celletti – Above the Sky

28 novembre 2013 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Transparency)
www.alessandracelletti.com

Di Alessandra Celletti abbiamo parlato più volte nelle nostre pagine (anzi, è stata protagonista di un’intervista nel 2007 reperibile nel nostro archivio). La vena artistica della musicista romana è in simbiosi con il pianoforte, tanto da averlo portato su un camioncino in tour nell’estate 2013. Il sue essere autrice-esecutrice l’ha spinta più volte anche a sperimentare nuove sensazioni sonore con altri musicisti, a partire da Hans-Joachim Roedelius coprotagonista dell’album Sustanze di cose sperata. Stavolta in Above the Sky ha aperto le porte della sua prassi musicale (sia compositiva sia esecutiva) ad altri strumentisti che hanno condiviso un percorso quasi pittorico grazie anche alle illustrazioni di copertina firmate da Leila Gabellini. Dove le atmosfere “à la Satie” si incontrano con quelle di Nino Rota, e le melodie e i quasi recitativi di ispirazione popolare si accompagnano alle visioni barocche. Un disco da ascoltare con la dovuta attenzione per apprezzare particolari come in Vision of a Starry Night, Lily and the Fog e nella suite iniziale The Exagrams  per i brani essenzialmente pianistici, o in There it Rains, Sacred Greens e Holgram of a Dream per quelli con gli ospiti. Tra cui ricordiamo Nicola Alesini al sax, Luca Ventucci alla fisarmonica, Paolo Fratini al flauto basso e Jaan Patterson all’elettronica. Una prova coraggiosa come da sempre Alessandra Celletti ci ha abituato e che piacerà a coloro che considerano il pianoforte contemporaneo uno strumento di ricerca e non un mezzo narcisistico.

Michele Manzotti

Tagged , ,

Related Posts