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Recensioni

The Full English

22 febbraio 2014 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Topic Records)
www.fayhield.com
www.vwml.org

Questo disco, al momento in cui scriviamo, si è appena aggiudicato il Bbc Radio 2 Folk Award 2014 nelle categorie miglior album e miglior gruppo. Un progetto che forse aveva la vittoria già in tasca per la sua bontà nella concezione, ma che per il suo contenuto non è così immediato come altri dischi. Attorno alla cantante Fay Hield che lavora all’università di Sheffield si sono riuniti musicisti di rango della scena folk, dalla cantante e violinista Nancy Kerr, alle star Seth Lakeman e Martin Simpson, ai componenti dei Remnant Kings Sam Sweeney (anche dei Bellowhead) e Rob Harbron, al contrabbassista Ben Nicholls. In pratica un supergruppo del folk inglese che nell’album affronta brani popolari tolti dall’oblìo nel primo novecento grazie a ricercatori come Cecil Sharp, John England, Lucy Broadwood e il compositore Ralph Vaughan Williams. Proprio nel fondo a  dedicato a quest’ultimo e che si trova alla Cecil Sharp House di Londra, sede della English Folk Dance and Song  Society, nasce il data base Full English dedicato alla musica popolare. Un vero e proprio tesoro per ricercatori e appassionati. Fay Hield e compagni hanno scelto dodici brani di questo repertorio. Una selezione che a un primo ascolto sembra porsi come un esercizio di stile più che un’operazione discografica fatta per piacere e per vendere. Anche la scelta di dark ballads piuttosto che di brani più allegri e ritmati e la mancanza di un batterista ormai usuale nei gruppi folk può non conquistare il pubblico a un primo impatto. Eppure si tratta di un’operazione dal grande fascino, con  antiche canzoni che rinascono in chiave moderna mantenendo intatto il loro spirito. Awake Awake, canto d’amore, è l’introduzione a cappella. William and Nancy è un strumentale malinconico e suadente mentre Brigg Fair è eseguita sopra un’incisione d’epoca. Rounding the Horn è un brano marinaro e Man in the Moon (forse la più orecchiabile) parla di un uomo diverso dagli altri tra fantasia e realtà. Da segnalare la musica di Seth Lakeman e il suo stile inconfondibile costruita sul canto bellico Stand by Your Gun. Gli esecutori di prima classe fanno il resto. Premio sicuramente meritato e disco da non perdere per gli appassionati del genere.

Michele Manzotti

Full English ai Bbc Folk Awards – Arthur O’Bradley (video)

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