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Recensioni

Marco Mati / Stefano Morelli – Split

28 novembre 2014 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Lapidarie Incisioni)
www.lapidarieincisioni.bigcartel.com

Marco Mati e Stefano Morelli hanno recentemente pubblicato Split, un progetto comune, ma diviso in un ipotetico latoA e latoB, alla stregua dei vecchi vinili, sei tracce ciascuno, numero più che sufficiente per delineare doti e peculiarità artistiche. Marco Mati, è cresciuto ascoltando Rock & Roll anni 50/60, R&B e Funk, generi che, per sua fortuna erano seguiti con passione da suo padre. In seguito si è appassionato al Soul, alla musica Black, nel senso più ampio del termine, e al Reggae. In Split si evincono molte di queste contaminazioni, ma prevalgono la musica Black e il Soul di sapore “Motown” mentre il reggae è rappresentato in un brano, Precius, dove appare come ospite Charley Anderson. Ottima voce, arrangiamenti curati, che pur ispirandosi a generi immortali, “suonano” moderni, abbiamo avuto la possibilità di vedere Marco Mati anche dal vivo dove ci ha colpito il suo physique du role, che gli consente di tenere molto bene il palco, con grinta e trasporto. Solo uno dei suoi brani proposti, Nuda, è in italiano, anche se Mati sembra, per ora, trovarsi più a suo agio con i brani in lingua inglese, che evidentemente fanno più parte del suo background culturale. Stefano Morelli, ha prerogative differenti. Influenzato maggiormente dalla musica d’autore e folk, propone due brani in italiano, uno in napoletano e tre in inglese. In un viaggio musicale che è poi anche il manifesto della sua vita, sempre pronto a partire, chitarra in spalla, per esibirsi in mezza Europa, in ogni location dove gli sia data la possibilità di farlo. Il suo approccio alla musica, è introspettivo, poetico e delicato, ma non per questo privo di verve e già con una sua personalità definita. Split è un’operazione intelligente e interessante, perché ci ha dato la possibilità di conoscere due artisti, che pur con caratteristiche differenti, rendono l’ascolto del intero cd molto gradevole e non privo di continuità. Un inizio più che positivo in attesa di un cd “in proprio” per entrambi. Lo meritano.

Stefano Tognoni

Tracce

Out of my hands

Diamonds & gold

Nuda

Don’t look back

Precious

September comes

Cielo senza nuvole

Te vulesse

Colors

River

Mi lascio navigare

The other side

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