Fabrizio Sotti – A Few Possibilities

(Incipit / Egea)

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Partito dal Veneto, Fabrizio Sotti si è stabilito anni fa a New York City. Il suo talento gli ha permesso di essere considerato uno dei chitarristi jazz più influenti della sua generazione, ma anche un produttore di nomi importanti. All’attivo ha progetti con Jennifer Lopez, Zucchero, Cassandra Wilson, Whitney Houston, Mino Cinelu, Shaggy, ICE-T, M1 (Dead Prez), Gipsy Kings e tanti altri. Per questo il  album ospita numerosi artisti tra coloro con cui Sotti collabora e che rappresentano diversi stili musicali. Un fatto che gli permette di affrontare vari generi senza legarsi strettamente al jazz. Anzi A Few Possibilities è un album che non vuole impegnare  troppo l’ascoltatore scegliendo un’atmosfera tranquilla. Molte le reinterpretazioni, ma non mancano i brani originali, ed è questi a cui poniamo più attenzione. Buona la bossa nova Prancing Horse, così come Once In a Bluemoon con Isabella Lundgren e la strumentale (e solista) Right Now. Tra le cover segnaliamo  Another Brick in The Wall dei Pink Floyd contaminata dal rap di Ice T. Un disco sicuramente ben fatto, che però lascia la voglia di ascoltare altre frecce chitarristiche che l’arco di Sotti contiene.

Michele Manzotti

Tagged chitarra, Fabrizio Sotti, jazz