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Francesco Rebora – Blues Mirror

11 giugno 2015 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Produzione indipendente)
Pagina Facebook Francesco Rebora

Francesco Rebora è un giovane chitarrista e cantante genovese. Appassionato, fin da giovanissimo, del suo strumento, dopo gli inizi da autodidatta ha avuto la possibilità di perfezionarsi con Stefano Ronchi, Daniele Franchi e Paolo Bonfanti. Da alcuni anni Francesco milita in alcune band alternando blues e progressive rock. Blues Mirror rappresenta il suo esordio discografico solista e nelle note di copertina dell’esaustivo libretto, Francesco stesso riassume lo spirito del suo Cd:” Blues Mirror non è propriamente un album blues, ma rappresenta come il blues influenza le mie composizioni musicali”. Tutto vero e condivisibile. Le dieci tracce che lo compongono, tutte a sua firma, palesano infatti contaminazioni con il country/rock, il roots rock il rock/blues ed il funk. Ottimamente coadiuvato da Marco Fuliano (batteria) e Simone Carbone (basso), Francesco si dimostra un chitarrista versatile, dotato di gusto e classe. Non mancano special guest che contribuiscono ad arricchire e impreziosire gli arrangiamenti. Una citazione va spesa in particolare per Stefano Cabrera (St. Mud Avenue, GnuQuartet) al violoncello in The act, notevole ballata d’atmosfera e Michele Bonivento (Guitar Ray, Cheryl Porter, Ty Le Blanc, Mike Sponza) all’hammond e al piano in quattro tracce, tastierista il cui valore è ben noto anche oltre i nostri confini. Curiosa e sicuramente voluta la citazione ai Doobie Brothers in I’d like to find il cui intro prende spunto da Long Train Running e Listen To The Music. Blues Mirror, il brano che da il titolo al cd, farebbe bella figura interpretata da Kenny Neal, e beneficia dell’ottimo hammond di Bonivento. I can’t understand, riporta alle atmosfere dei primi Dire Straits e di Snowy White, My Blues vede alla voce solista Giulia Cancedda, pregevole anche come corista in altre tracce. Francesco Rebora si dimostra un autore poliedrico, oltre che valido chitarrista, anche se dal punto di vista vocale crediamo possa ulteriormente maturare, visto che le basi di partenza sono buone. Blues Mirror è un esordio positivo che, data la varietà di sfaccettature proposte, potrà catturare l’attenzione di molti appassionati.

Stefano Tognoni

 

Tracce

A new sunrise

I’d like to find

Blues mirror

Maybe wrong

The act

Take a look

I can’t understand

Boogie dance

I want you to know

My blues

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