il popolodelblues

Recensioni

Chitarre a confronto: Freddy King & Grant Green

12 settembre 2016 by Michele Manzotti in Ristampe, Special

(Hoo Doo Records / Egea)
www.hoodoo-records.com

“Freddy King ha avuto un’influenza essenziale sul mio stile chitarristico”. Così ha detto Eric Clapton si Freddy King che è stato una figura chiave di due delle scene più importanti del blues: Texas e Chicago.  King, scomparso a soli 42 anni, era uno strumentista innovativo, fra i più talentuosi chitarristi del blues elettrico contemporaneo. Subì le influenze dei grandi bluesmen come Robert Johnson, Muddy Waters, T-Bone Walker e B.B. King sviluppando uno stile personale. È conosciuto anche col soprannome di “Texas Cannonball”. Questo doppio CD contiene ben 42 brani, tra cui tutti i favolosi primi singoli che Freddy registrò per Federal Records tra il 1960 e il 1962. Il set comprende anche delle registrazioni del 1956 per l’etichetta El-Bee.  Nei due album sono incluse anche le hit di successo tra le quali Have you ever loved a woman e The Stumble, presenti nel primo Cd insieme a tracce di tutto rispetto come Sen-Sa-Shun, Wash Out, Heads Up, strumentali che talvolta strizzano l’occhio al rock’n'roll. Dall’altro disco invece citiamo la traccia titolo, Sittin’ On a Boat Dock, Do the President Twist, Country Boy che mostrano un musicista eclettico e di valore.

(American Jazz Classics / Egea)

Continuano le riproposte delle incisioni di Grant Green, chitarrista jazz nato nel Missouri nel 1935 e morto a New York nel 1979. In questa ristampa sono riproposti tre album usciti nella produttiva estate del 1961. Con la registrazione del compianto Rudy Van Gelder uscirono Sunday Morning, Grantstand e Remembering, affidati a tre formazioni diverse (due quartetti e un trio). Dischi che mostrano un autore maturo e un interprete raffinato sia dei suoi brani sia degli standard. I primi sono ben rappresentati da Freedom March, Sunday Morning, Grantstand, Green’s Genery,  la lunga e autorevole Blues In Maud’s Flat. Tra gli altri il superclassico So What di Miles Davis, la cantabile God Bless The Child e, tra le otto tracce di Remembering, All the Things You Are resa latineggiante e If I Had You. Tra i collaboratori Kenny Drew al piano, Yusef Lateef al sax tenore e al flauto, Jack McDuff all’organo e Al Harewood alla batteria.

Michele Manzotti

Tagged , , ,

Related Posts