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Recensioni

Gus Spenos – If You Were Gold Baby

31 ottobre 2016 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Produzione indipendente)
www.gusspenos.com

Appassionati di jump, swing e boogie, potete fare festa! Il bluesman Gus Spenos, che al tempo stesso è un neurologo di fama a Indianapolis, ha infatti inciso un album fatto di ritmo e allegria. Un’atmosfera che cattura subito con il brano originale che dà il titolo all’album posto in apertura. Gus Spenos è cantante e suona il sax tenore, facendosi accompagnare da una band piena di colori tra cui evidenziamo la sezione fiati dove c’è il trombonista e arrangiatore Wycliffe Gordon e le tastiere di Brandon McCune. Un ascolto gradevole, divertente ma di prima qualità dove le doti di crooner di Spenos sono particolarmente evidenti nella traccia titolo, in Can’t Help Myself, Cry HardLuck, Gin, Gin, Gin. Non mancano gli strumentali tra cui Hot Box e un grande classico come Tequila. Un disco che non è possibile ascoltare stando fermi.

Michele Manzotti

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