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Special

Le novità Rare Noise 5

4 ottobre 2016 by Michele Manzotti in Special
www.rarenoise.com

Reggae, Dub, elettronica sono gli elementi espressivi di Jamie Saft e dei suoi New Zion Trio a cui si aggiunge in questa incisione il percussionista e cantante brasiliano CyroBaptista. Sunshine Seas ci porta in un’atmosfera tutta particolare, in un chill out del futuro o in una spiaggia con apparecchiature elettroniche che lanciano suoni campionati. Braziljah, Onda nel sono gli esempi migliori, ma non mancano sensazioni acustiche come in Chalice Pie, nella traccia titolo con la voce di Vanessa Saft,  o in Lamb’s Bread.

Avevamo già parlato dei Free Nelson Mandoom Jazz (Rebecca Sneddon al sax, Colin Stewart al basso e Paul Archibald alla batteria, impegnato anche alle tastiere)  in occasione dell’album precedente. The Organ Grinder presenta anche ospiti alla tromba (Luc Klein) e al trombone (Patrick Darley) per aumentare le sonorità espresse grazie al free jazz e al Doom metal. Anche se cupo nella concezione, il lavoro del trio non dimentica mai una prassi tipicamente jazzistica nell’evididenziare cellule melodiche. Esemoi ne sono You Are Old, Father William, Lora, Shapeshifter. Ascolto tutt’altro che banale e ottima resa tecnico-creativa.

Zappiani nell’anima, ma con un occhio anche al progressive e al jazz, i WorldService Project (nella foto in home page) sono usciti con l’irriverente For King & Country. La formazione capitanata dal tastierista Dave Morecroft dà vita a un suono che arriva al plesso solare, ma sostanzialmente rassicurante e in fondo anche divertente come già si comprende dall’iniziale Flick The Beanstick. Sulla stessa lunghezza d’onda Son of Hagensund, Go Down Ho’ Ses e Mr. Giggles con il quintetto che risponde bene a tutte le sollecitazioni creative.

Michele Manzotti

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