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Paolo Ambrosioni & The Bi-Folkers – Hangin’ on a wire

8 novembre 2016 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Produzione indipendente)
www.paolobifolkers.wixsite.com/paolo-ambrosioni

Paolo Ambrosioni ed i suoi Bi-Folkers, sono torinesi e appassionati di musica tradizionale statunitense, blues, folk, country, roots e rock’n’roll. Gli ingredienti che compongono la loro musica sono tanto semplici, quanto efficaci. Strumenti legati alla tradizione, voce adatta al genere proposto ed una perfetta amalgama tra i musicisti. Il loro esordio su cd è avvenuto nel 2014, con No place to hide. Il recente Hangin’ on a wire, è composto da dieci tracce inedite, interamente composte da Ambrosioni (voce, chitarra acustica, armonica), vero deus ex machina del progetto, perfettamente coadiuvato dai Bi-Folkers, Roberto Necco (banjo, chitarra acustica) e Davide Trombini (chitarra elettrica, acustica, mandolino). Nessuna cover di facile presa, quindi, ma brani sinceri, diretti, che dimostrano un’ottima conoscenza del genere proposto e un gusto efficace negli arrangiamenti. Non da meno sono i testi, molti dei quali basati sulle storie reali riguardanti il lavoro di operatore sociale dell’autore. Alla buona riuscita di Hangin’ on a wire hanno contribuito altri validi musicisti, tra i quali è doveroso menzionare il batterista Antonino Arcabascio e Thomas Guiducci, alla chitarra resofonica in Folk’n’roll, brano che funge da manifesto stilistico per la band. Hangin’ on a wire è un cd che, pur rispettando la musica tradizionale a cui è ispirato, la contamina con il rock’n’rol, in un’ottica più attuale. Gli appassionati di queste sonorità non rimarranno delusi.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Brand new light

Many times

Nothing will change

Walkin’ along the line

I got a question

Hangin’ on a wire

Shine

Social worker blues

Share the same

Folk’n’roll

 

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