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Recensioni

Gabriel Delta Band – Hobo

6 aprile 2017 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Ultra Sound Records /Ird)
www.gabrieldelta.com

Lo scorso venerdì 3 marzo, allo Spazio Teatro 89 di Milano, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare dal vivo la presentazione di Hobo, il nuovo cd della Gabriel Delta Band, titolo che non va inteso con la mera traduzione letterale, di vagabondo, ma con quella più significativa di spirito libero. Il bluesman argentino Gabriel Delta, malgrado sia residente da parecchi anni in Italia, ha mantenuto ben salde le radici con la sua terra ed il suo spirito trapela dalle tracce di questo suo nuovo interessante progetto. Il concerto è stato strutturato in due tempi ben distinti. Nel primo Gabriel e la sua band, la stessa con cui ha registrato il cd, hanno presentato in modo speculare le canzoni di Hobo, creando però un particolare format. Poiché tutte le canzoni sono in inglese o spagnolo, prima della loro esecuzione venivano brevemente introdotte, in modo sentito e teatrale, dalla brava Giusy Barone, rivelatasi anche ottima cantante in un brano dove ha avuto il ruolo di voce solista. Nel secondo tempo il concerto ha ripercorso, in modo molto più elettrico, le principali fasi della carriera di Gabriel, spaziando tra brani originali e cover. Hobo è stato registrato in una sessione live di studio, e con il senno di poi, dopo aver ascoltato anche il cd fisico, possiamo confermare che è stato riproposto sul palco in modo perfetto. Gabriel (chitarra e voce) ha un grande affiatamento con la sua band, composta da Gianni Gotta (chitarra), Daniele Mignone (basso) e l’ottimo Carlo Belotti (batteria e percussioni). Rispetto al precedente Brothers, che abbiamo avuto la possibilità di recensire nel 2014, anche se presente, passa in secondo piano il blues/rock contaminato da atmosfere latin, per lasciare spazio ad un maggior uso della chitarra acustica ed a brani che mischiano sapientemente blues e folk dal forte impatto emotivo. Hobo è composto da nove tracce, quattro originali firmate da Gabriel Delta, anche se per essere precisi, Newen è incisa in due differenti versioni, quattro cover prese in prestito dal repertorio di Luther Dixon, Taj Mahal, Willie Dixon e Warren Haynes, ed una stupenda versione del traditional Duerme Negrito, resa in modo magistrale ed emozionante anche durante il concerto. Dopo un paio di attenti ascolti, non si può non notare che sono proprio i brani originali, oltre alla già citata Duerme Negrito, a caratterizzare maggiormente Hobo, e a renderlo un cd sicuramente degno di attenzione. Questo senza nulla togliere alle cover, interpretate comunque in modo molto personale e positivo.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Newen

Hobo

Skyless Angels

Big Boss Man

Duerme Negrito

Queen Bee

Little Red Roster

Soulshine

Newen 2° Version

 

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