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Recensioni

Alberto Fortis, Teatro Golden, Roma, 10 aprile 2019

11 aprile 2019 by Michele Manzotti in Concerti, Recensioni

www.albertofortis.it

Un titolo per farsi perdonare o per mettere le mani avanti. Forse sì, anche se gli anni sono passati da quando una canzone invettiva squarciò la normalità del testi di canzoni con quel Vincenzo, io ti ammazzerò rimasto nella memoria di molti. Come sempre la vita di un musicista di lungo corso è piena di sfaccettature e di direzioni varie prese in momenti differenti della carriera. Per questo Roma, I Love You di Alberto Fortis non era tanto l’offerta di un calumet della pace, ma un riconoscimento al ruolo della città nella musica popolare. Fortis ha partecipato alla rassegna A tu per tu con… curata da Grazia Di Michele al Teatro Golden di Roma. Due le serate in programma, secondo il format della manifestazione che ha voluto far conoscere con esibizioni dal vivo la professionalità di artisti oggi un po’ snobbati da radio e tv. Un’idea coraggiosa, ma fatalmente obbligata per il recupero di un rapporto virtuoso tra musicista e pubblico. Inoltre il Golden è uno spazio senza palco e ha un pavimento di legno adatto alla musica. Fortis, dopo il prologo interessante del cantautore marchigiano Federico D’Annunzio, ha affrontato la serata da solo con il pianoforte a cui ha aggiunto armonica e percussioni.

Questa proposta ha mostrato uno stile pianistico che va oltre la tradizione italiana e la base classica per mostrare un grande amore per il rhythm’n'blues e uno stile che spesso ha ricordato quello di Leon Russell. Nella prima delle due serate Milano e Vincenzo ha fatto parte dei pezzi iniziali, mentre A voi romani, l’altro brano invettiva, non era in scaletta anche se Fortis ha voluto raccontare il rapporto di odio-amore per Roma nei primi anni di carriera. Presenti invece altri classici come Nuda e senza seno, Fragole infinite, La sedia di lillà, Il duomo di notte, La pazienza e Settembre posta a fine concerto prima dei fuori programma. Vari video hanno supportato la parte musicale, ma soprattutto Fortis ha raccontato pezzi di vita vissuta come l’incontro a Londra con George Martin, il disco registrato a Los Angeles, le avventure con il produttore Claudio Fabi.  Una serata che ha dimostrato, oltre all’eccellenza dell’artista e del suo catalogo, come le storie importanti siano inscindibili dalla buona musica.

Michele Manzotti

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