il popolodelblues

Recensioni

Giant Sand – Recounting the Ballads of Thin Line Men

9 ottobre 2019 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Fire Records / Goodfellas)
www.howegelb.com

Solo oggi, ha detto l’iperproduttivo Howe Gelb, ho capito come costruire un album. Così tra un progetto e l’altro, Gelb insieme a Tommy Larkins alla batteria e Thøger Lund al basso ha ricostruito a modo suo The Ballad of Thin Line Men del 1986. Lo ha fatto ovviamente alla Howe Gelb per ribadire la simbiosi tra l’artista e la sua creatura. Certo, gli anni 80 sono ben presenti ma l’esperimento alla fine risulta riuscito. Primo perché mette come traccia iniziale Reptilian, comparsa su disco per la ristampa del 25° anniversario, poi per un altro brano inedito quale Tantamount, Quindi per la scaletta totalmente rivoluzionata e che vede l’assenza anche della cover di All Along The Watchtower di Bob Dylan. Dopo aver riascoltato queste versioni, ci piace sottolineare Hard Man To Get To Know, il rock’n'roll di You Can’t Put Your Arms Around a Memory, Graveyard e la “quasi” traccia titolo. Le canzoni suonano ancora bene e Gelb ha tutta l’esperienza per saperle rileggere in modo attuale.

Michele Manzotti

 

Tagged , ,

Related Posts