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Max Zanotti – A un passo

23 marzo 2020 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Vrec / Audioglobe)
www.maxzanotti.com

Noto per essere stato voce solista e chitarrista dei Deasonika, con i quali ha prodotto quattro album, Max Zanotti, ha pubblicato nel 2011, L’illusione, cd di esordio come solista. Sul finire del 2014, ha formato la band Casablanca, protagonista di un omonimo cd nel 2015, seguito, nel 2018, da Pace, violenza o costume. Nel contempo, Max, è bene ricordarlo, è una delle voci soliste del collettivo aperto Rezophonic, promosso dal batterista Mario Riso. Il recente A un passo, vede Max Zanotti riproporsi come solista, con un album contenente 10 tracce, nove delle quali cofirmate con Silvio Pirovano e Devils in My Veins, presa in prestito dal repertorio di Yelawolf. Rock acustico dalle venature blues, contaminazioni con sonorità roots americane, arrangiamenti misurati ma eleganti, e la “sua” voce, carismatica e ricca di pathos sono i principali ingredienti di un album sorprendente, in positivo. La prerogativa principale di A un passo, è quella di reggere alla perfezione anche al solo ascolto della parte musicale, che potrebbe fungere da colonna sonora in un film di Walter Hill, come I cavalieri dalle lunghe ombre, I guerrieri della palude silenziosa o Geronimo. I testi, si integrano alla perfezione con la struttura sonora completando ed arricchendo dei brani dalla stesura matura e coinvolgente. Oltre a Max Zanotti (voce, cori, chitarra acustica, dobro, synth, programmazioni, basso), alle registrazioni hanno preso parte Silvio Pirovano (cori, chitarra acustica, chitarra elettrica, banjo, basso), Kyla Parr (voce in On The Other Side, cori), Geogeanne Kalweit (voce in Blinking Frames), Frank Lo Monaco (banjo e chitarra elettrica in La mia sporca abitudine), Francesco Setta e Dj Mike (voci in Qualcuno qui si ferirà. Nella versione in vinile, è bene specificarlo, è contenuta una traccia in più, dal titolo Resta. A un passo ha tutte le prerogative per essere consigliato agli appassionati di musica d’autore ma anche a chi è più portato verso quei generi che per consuetudine vengono catalogati in “americana”.

Stefano Tognoni

 

Tracce

In una goccia di veleno

La mia sporca abitudine

Love me Blind

On The Other Side

Non ho visto niente

Qualcuno qui si ferirà

Blinking Frames

Ti salvo l’anima

Devils in My Veins

A un passo

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