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Recensioni

Maija Sofia – Bath Time

10 aprile 2020 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Trapped Animal Record / Goodfellas)
www.trappedanimal.com/artists/maija_sofia
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Potremmo anche definire il suo stile come alternative folk, ma solo per dare un’idea. Il cantautorato dell’irlandese Maija Sofia è interessante perché ci sono degli elementi popolari, ma l’obiettivo è quello di andare in una direzione personale, molto intimista. Un lavoro prevalentemente acustico in cui con molta parsimonia entrano suoni sintetizzati. Ci sono momenti che spiccano su altri come The Wife of Michael Cleary con la seconda voce di Ronan Kealy, Elizabeth che si muove lungo una sequenza melodica ripetuta più volte sottolineata dal violoncello di Laura McCabe, il valzer The Glitter ispirato dalla scrittrice Jean Rhys e lo standard folk conclusivo The Trees They Do Grow High. Aspettiamola alla prossima prova per una conferma delle sue ottime doti.

Michele Manzotti

 

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