il popolodelblues

Recensioni

Marco Denti – Storie Sterrate, musicisti/scrittori, scrittori/musicisti

12 marzo 2021 by Silvano Brambilla in Libri, Recensioni

(Jimenez Edizioni)
www.jimenezedizioni.it
Pagg. 320, Euro 18.00

Protagonista di una ricerca artistica incessante e straordinaria, Joni Mitchell per più di quarant’anni ha ispirato pubblico e musicisti, scavalcando in continuazione imposizioni stilistiche e culturali e lasciando un patrimonio di innovazioni strumentali, poetiche e visive che hanno pochi termini di confronto

La straordinaria artista canadese è una delle perle che Marco Denti ha raffigurato in questo suo ultimo libro, edito dalla Jimenez Edizioni. Marco è uno scrittore/giornalista, giornalista/scrittore. Pur essendoci uno svolgimento diversificato delle due condizioni, per lui la questione non esiste, perché dispone con la stessa importanza e passione, aspetti letterali e giornalistici. In ogni suo scritto su musicisti, scrittori, donne, uomini, culture di popoli, recensioni di dischi e libri è come se si immedesimasse in quei profili, ma sempre con coerenza e lucidità. Poi le storie sterrate a lui sono sempre piaciute, storie tortuose piene di pathos, con il blues e il rock’n’roll a fare da cornice. Marco con il sottotitolo, musicisti/scrittori, scrittori/musicisti, non vuole arrivare a risolvere il dilemma, se così si può considerarlo, ma al lettore fa nascere delle riflessioni, e una è quella che per la maggior parte dei fruitori di musica, è sempre venuto più naturale concentrarsi sulle parti musicali che letterali, in parte ancora adesso. Succedeva quando si trattava di proposte in lingua inglese, soprattutto quando in passato era rarissimo trovare i testi delle canzoni allegate al vinile, la conoscenza della suddetta lingua era scarsissima, e non c’erano altre opportunità, come pubblicazioni mirate, o la comoda via dei social. E’ un libro sostanzioso sia nelle pagine che nel contenuto, Marco non propende per una situazione o l’altra, musicisti e/o scrittori e viceversa, dell’artista ci fa conoscere entrambi i lati, e fra le righe della sua introduzione al libro scrive: E’ il motivo per cui le Storie Sterrate procedono in modo disordinato, un po’ random, anche se sottili filamenti le legano una all’altra. Mi sono ritrovato in un percorso fuori mano, più emotivo che cognitivo, più sensibile che razionale, e mi sono accostato così al caos e alla bellezza di questi musicisti/scrittori. Un libro dunque dove c’è tutta la spontaneità e passione dell’autore per le parole e la musica, e dove ha saputo cogliere quel caos che, per molti degli artisti, è, o è stato, ordinario e determinante per la potenza creativa. Una sessantina sono i nomi vagliati, molti iconici, provenienti da più situazioni, ognuno con un suo capitolo, ma noi vogliamo evidenziare alcuni musicisti/scrittori, di assoluto primo livello, ma purtroppo dimenticati, e oggi, sconosciuti ai più. Il riferimento è al nostro Paese. Complimenti all’autore Marco Denti per aver considerato Graham Parker, John Wesley Harding, uno dei grandi rimpianti Jim Carroll, Shane MacGowan leader dei Pogues, il polivalente James Greer, ma anche il militante Gil Scott-Heron, il poliedrico e antesignano del pacifismo, Le Deserteur (Il Disertore), come Boris Vian, la scrittrice e giornalista Laura Barnett, due bassisti/compositori, Richard Hell ex Television, e Les Claypool dei Primus, ed altri. Il libro è arricchito da due ottime indicazioni, una bibliografica e l’altra discografica. Lettura imperdibile.

Silvano Brambilla

 

Tagged ,

Related Posts