Rhiannon Giddens & Francesco Turrisi – They’re Calling Me Home

1 maggio 2021 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Nonesuch / Warner)

www.rhiannongiddens.com

Già dalle prime note si capisce che ci troviamo di fronte a un signor disco. Non potrebbe essere altrimenti visti i protagonisti, Rhiannon Giddens e Francesco Turrisi. Ma la consapevolezza di trovarsi di fronte a due musicisti di eccellenza si fa a ancora più forte traccia dopo traccia, entrando dentro il progetto di recupero di brani tradizionali e a originali che E’ questo che si chiede agli artisti di razza: un lavoro discografico che abbia un senso dall’inizio alla fine. They’re calling me home è una serie di pezzi che provengono dalla tradizione popolare e colta e ad alcuni originali, con Giddens alla voce e alla viola e Turrisi a vari strumenti (fisarmonica, corde pizzicate e percussioni), oltre ad ospiti quali Niwel Tsumbu alla chitarra ed Emer Mayak a flauti e pipes. Rispetto al precedente, il disco lascia ancora più soddisfatti, perché il sodalizio personale e artistico è ancora più forte e si percepisce in ogni brano. A partire dall’iniziale Calling me Home, per passare alla Si dolce è’l tormento di Claudio Monteverdi, alla protest song We Shall Not Be Moved, al valzer Black as Crow. O Death, che molti conoscono grazie alla colonna sonora di Brother, Where Art Thou?, è semplicemente stellare con la voce che ha due sovraincisioni e la percussione di Turrisi tribale e nobile al tempo stesso. La voce regala un’altra perla in When I Was in My Prime e in Nenna Nenna. Un classico come Amazing Grace chiude degnamente l’album, registrato con cura. Con sette mesi di anticipo lo mettiamo tra i best del 2021.

Michele Manzotti