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Recensioni

Elisa Erin Bonomo – Sinusoide

29 gennaio 2022 by Marco Sonaglia in Dischi, Recensioni

(Dischi Soviet Studio - Believe digital)
www.elisaerinbonomo.it

Seconda fatica discografica per la cantautrice e chitarrista veneziana dopo il precedente “Antifragile”. “Sinusoide” è un concept album che parla di un amore diviso tra sentimenti terreni e altri più spirituali. Romantica è anche l’idea di dividere il disco in due lati, come i vecchi vinili o le mitiche audiocassette. Il Lato A è più movimentato a cominciare dal punk-rock di “Ciclicamente” (“Ma la tua rabbia è simile alla mia, nelle cose che non vuoi vedere, nelle cose che non vuoi capire”). “Maleducata” presenta un ritornello ostinato ben scandito da batteria e chitarre elettriche. “Non sono innocente” ha ritmi dance e un basso trascinante. “La tua faccia” (“In me c’è qualcosa che non va, la tua faccia, la tua faccia”) viene tratteggiata bene dai sintetizzatori quasi ossessivi. “Maledetta me” (“Il desiderio è una catena, vorrei tu fossi possibilità, come un chiodo batti in testa”) è molto serrata con un ritornello d’impatto, mentre “Vivere comunque” ha ottimi intrecci vocali e un riuscito impasto tra archi e synth. Il lato B si apre con “Tempesta” (“Ne bene e male, peccato e fede sono una somma”) in un’atmosfera rarefatta di elettronica e percussioni. “Nuvola” (“L’ombra si posa sulle cose belle, le rende più spoglie, le rende più lente”) è sostenuta dalla chitarra acustica, elettrica e il pianoforte arpeggiato. “Grandi mai” ha un curioso carillon che si incastra alla chitarra acustica, oltre ad un gioco di voci. “Altrove” ha colori africani, una danza con djembe, sitar e backing vocals. “Come dirti” ( “Come dirti che c’è sempre tempo, la bellezza si trasforma, come dirti che è giusto sbagliarsi, che nulla finisce, cambia soltanto ciò che ci rende simili”) è delicata, rivestita di tastiera e archi. Chiude il disco “Mille splendidi soli” un pezzo particolare che ci riporta a suoni più garbatamente pop. Bonomo ha realizzato un disco fresco, dodici tracce che formano la sinusoide della sua anima che può essere rock, sanguigna e altre volte più riflessiva e delicata.

Marco Sonaglia

 

Tracce

Lato A

Ciclicamente

Maleducata

Non sono innocente

La tua faccia

Maledetta me

Vivere comunque

Lato B

Tempesta

Nuvola

Grandi mai

Altrove

Come dirti

Mille splendidi soli

 

 

 

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