Blue Dot Records
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Anthony Paule, storico chitarrista/autore, californiano d’adozione, decise di dedicarsi alla musica blues e soul, dopo aver ascoltato un disco di Etta James regalatogli da suo padre. Era il 1968. Si è formato con varie formazioni, Johnny Nocturne Band, Home Cookin’ le più conosciute, collaborando fra gli altri con, Charlie Musselwhite, Boz Scaggs, Mark Hummel, Jackie Payne, avviando in seguito una attività solista battezzata con due dischi. Anthony Paule è un efficace chitarrista, abile band leader, e sa come far risplendere cantanti dalle notevoli doti vocali e interpretative, prima come The Anthony Paule Band, poi come The Anthony Paule Soul Orchestra, con realizzazioni di dischi, concerti e tournée, a supportare, Frank Bay, Wee Willie Walker, Terrie Odabi, e come house band al Porretta Soul Festival. Ed ora Willy Jordan, altro ottimo cantante dall’impronta blues e soul. Dietro a tutto questo ed altro, c’è la preziosa presenza di Christine Vitale, autrice, produttrice, promotrice discografica e moglie di Anthony Paule. Da lei è iniziato tutto con Willy Jordan, è successo durante una, The Legendary Rhythm and Blues Cruise, dove Willy, per quella occasione cantante di Elvin Bishop and The Big Fun Trio, le ha dichiarato che la canzone da lei composta, After A While è la sua preferita in assoluto, avanzando la richiesta di scrivere qualcosa per lui, avendo già una idea dal titolo, You Ain’t Old ‘Til You Cold, cosa che poi avvenne, e messa ora in apertura del disco perché, come riportato nelle note di copertina di Christine Vitale, “è la prima canzone che abbiamo scritto insieme, mentre, After A While, è messa in chiusura perché è la canzone che ci ha uniti tutti”. Le due tracce sono altri episodi dove il canto e la parte strumentale si alimentano a vicenda, creando una eccellente stratificata condizione. Se la prima ha un passo di un pastoso swingante blues, la seconda è una meravigliosa ballad, Willy Jordan la canta con incessante trasporto, mentre la band, anche qui eccezionale ad ogni respiro, non a caso si chiama meritatamente, …Soul Orchestra, con tanto di sezione fiati e voci di accompagnamento. Il disco è formato da undici tracce tutte autografe, e degne di essere citate, ma soffermiamoci sulla, title track, dal vivace ritmo dall’aroma rhythm&blues, per poi cambiare passo per un tempo medio blues-soul, You’re Somebody Else’s Baby Too, mentre del caldo funky si trova in Back Up Plan. Il bravissimo Willy Jordan, le voci di accompagnamento e la parte strumentale, sono un ottimo megafono per esprimere in “Where Is Justice?” le disuguaglianze e il divario fra ricchi e poveri. Infine, Bruised, e,That’s Not How The Story Goes, diversificate nella struttura ma con due rilevanti interventi di chitarra di Anthony Paule. Dischi come questi non possono che far del bene alla musica in generale!
Silvano Brambilla
Tracce
You Ain’t Old ‘Til You Cold
What Are You Waiting For?
One Way
You’re Somebody Else’s Baby Too
Back Up Plan
Wher’s Justice?
Bruised
Love Out Loud
That’s Not How The Story Goes
No Tofu
After A While
Tagged Anthony Paule Soul Orchestra, blues, Soul, Willy Jordan