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Il Ciumba Electric Gumbo nasce nell’estate del 2018 con il duo formato da Luca Alberti alla voce e chitarra e Umberto Baggiani all’armonica. Tra il 2020 e il 2021, in occasione di alcuni concerti, il batterista Vincenzo Barattin fa le sue prime apparizioni come ospite del duo. Fin da subito tra i tre c’è stata una grande intesa e nell’estate del 2022 Vincenzo Barattin entra ufficialmente come terzo membro della band. Un trio che propone e suona Hotch Potch Blues (letteralmente un miscuglio e guazzabuglio di blues) e dai loro amplificatori esce un “visceral sound”, ovvero il Chicago Blues (Muddy Waters, Little Walter, Willie Dixon, Howlin’ Wolf). A Great Day in Memphis del Ciumba Electric Gumbo, rigorosamente in vinile, è un disco a 4 canzoni a 10 pollici (la grandezza poco meno di un ellepì) registrato a Memphis, Tennessee la scorsa primavera durante un viaggio del Trio da Chicago a New Orleans registrato presso gli storici e famosi Royal Studios a Memphis (ora di proprietà di Willie Mitchell). A Great Day in Memphis è stato inciso e prodotto in un’unica sessione di registrazione di due ore dal vivo in studio senza poi aggiungervi alcun lavoro di editing ma soltanto il mastering finale. 4 brani e 4 eccellenti, cover di altrettanti pezzi celebri o classici di musica blues come l’iniziale Forty Days And Forty Nights, composta da Bernard Roth. In senso religioso e Cristiano “40 Days And Forty Nights” è il periodo tra Lent e Easter (ovvero tra la Quaresima e la Pasqua, escludendo le domeniche). Un brano inciso e pubblicato come singolo da Muddy Waters nel 1956 per la Chess Record Co. e tra gli altri con Little Walter all’armonica e Willie Dixon al basso. Bright Lights invece è un pezzo del chitarrista texano di Austin, cantante Gary Clark Jr. e che risale ad un’epoca assai più recente e più precisamente inciso dall’autore per un E.P (CD) nel 2011. La seconda facciata del vinile presenta Earth Died Screaming di Tom Waits tratta dall’album Bone Machine del 1992 (vincitore di un Grammy) una canzone che essenzialmente parla di tempi bui e della fine del mondo. Secondo e ultimo brano dell’EP è You’ll Be Mine, un classico composto da Willie Dixon ed inciso la prima volta da Howlin’ Wolf nel 1962 e di cui sono poi seguite numerose versioni. Il Ciumba Electric Gumbo sono una piacevole realtà, qui un disco da ascoltare ad alto volume per un blues d’altri tempi ma ancora oggi attualissimo. Una sorpresa ma al tempo stesso un ottimo viatico per chi ama il blues, la musica a stelle e a strisce (Usa) tutta tonda ed esemplare.
Aldo Pedron
Tracce
Forty Days And Forty Nights
Bright Lights
Earth Died Screaming
You’ll Be Mine
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