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Recensioni

Baba Sissoko & Mediterranean Blues – Live In Basel

28 febbraio 2025 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

Caligola Records
www.caligola.it
www.southside.it
www.facebook.com/babasissokoofficial

“Pance gonfie, occhi gonfi, cicatrici della vita (…) tutto ciò che fanno è semplicemente aspettare (…) il denaro donato distoglie lo sguardo evitando di contemplare le immagini, intanto il tempo scorre, la sofferenza abbonda, ogni giorno un altro muore. Spiriti spezzati, grida soffocate, quando la vita inizierà a basarsi sull’integrità?” Queste righe sono un estratto dal pezzo Meanwhile di Dee Dee Bridgewater incluso nel suo bellissimo disco, Red Earth (2007), un viaggio musicale, e non solo, a ritroso verso le radici del popolo al quale appartiene, qui nello specifico in Mali. Una popolazione che come altre, da anni naufraga in un legittimo spostamento verso un occidente illusorio di diritti e benefici, ben denunciato nel testo. La suddetta cantante afroamericana, nel disco ha coinvolto anche Baba Sissoko, musicista maliano, depositario di una cultura musicale che dai griot (come lo era suo nonno il quale negli spostamenti itineranti portava già il piccolo nipote Baba), arriva all’Amadran, termine con il quale viene riconosciuto l’origine del blues, e che a sua volta ha amalgamato con il jazz e il funk. Baba Sissoko è di Bamako, Capitale del Mali, e grazie anche alle doti di polistrumentista, lo hanno portato, oltre a realizzare una fitta discografia, ad eccellenti collaborazioni, da musicisti maliani, Rokia Traoré, Boubacar Traoré, Habib Koité, a Famoudou Don Moye, al geniale Art Ensamble Of Chicago, a Omar Sosa, ecc. Da anni risiede in Italia luogo dove ha concretizzato un suo desiderio, chiamandolo con un nome dal forte significato, sociale, culturale e perché no, politico, Mediterranean Blues. Crocevia di situazioni che come primo pensiero ci rimanda alle tragedie migratorie, poi a quanto la ricca cultura subsahariana è basata anche sulla pace, la solidarietà e il rispetto per la natura, ed infine l’autorevolezza della musica, laddove Baba Sissoko è quell’imponente cavaliere che porta in giro per il mondo un chiaro messaggio, al tempo inconsapevolmente creato dai suoi avi, le radici del blues, in seguito prese per farle crescere in altre terre e chiamarle con altri nomi. L’essenza sta un’altra volta in un suo disco, questo live registrato al Floss Festival di Basilea durante uno dei suoi lunghi tour organizzati dalla South Side Music. Con lui un combo di otto musicisti pertinenti alla causa, dove strumenti elettrici e a fiato e quelli tradizionali africani si incrociano, l’uno entra nell’altro, diventano tutt’uno per elevare il canto, il ngoni e la tama di Baba Sissoko, come in un rito magico dove il pubblico viene spesso sollecitato a partecipare. Un rito incalzante che traduciamo nella vorticosa ritmicità di, Bakadaji, nel trascinante, Amadran Blues, nell’ottimo, Ebi, dai continui ipnotici cambi di passo. E che dire di, Masaya, come se si è catapultati nella notte della Taranta, per poi riportare il blues neroamericano a casa, nel Mali, con, Mediterranean Blues. Questo live è il riassunto di come Baba Sissoko & Band sono un avvenimento imperdibile!

Silvano Brambilla

 

Tracce

 

Hey Baby Blues

Bakadaji

Amadran Blues

Ebi

Masaya

Mediterranean Blues

Djarabi Blues

Bibisa

 

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