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Recensioni

Calvin Russell – Equal Love (Live In Italy 1997)

13 maggio 2025 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

New Shot Records
https://newshotrecords.com/

Nativo di Austin, in Texas, phisique du role da “outlaw”, il compianto Calvin Russell, ha realmente vissuto una vita tribolata. Cresciuto in una famiglia povera e molto numerosa, a soli 15 anni se ne andò di casa, e varie vicissitudini lo portarono anche ad alcuni periodi di permanenza in carcere. Fu proprio un compagno di cella a fargli ascoltare degli album di Townes Van Zandt, punto di svolta che convinse Calvin ad incidere un demo con dei brani di sua composizione. Tornato in libertà, Calvin iniziò ad esibirsi ovunque fosse possibile, sino a quando, nel 1988, durante un suo breve set in un locale di Austin, fece un’ottima impressione a Patrick Mathé proprietario della New Rose Records, casa discografica francese, che lo pose sotto contratto. Con l’album di debutto del 1990, A Crack in Time, Calvin ebbe un immediato successo principalmente in Europa ed in particolare in Francia, dove divenne un vero e proprio idolo. Il nome di Calvin Russell raccolse da subito meritati riscontri di critica e di pubblico anche in Italia dove si è esibito in più riprese. Nel 1997, grazie all’appassionatissimo promoter Carlo Carlini, al quale sono ancor oggi debitori tutti gli appassionati di “americana” per la moltitudine di grandi artisti che ci ha permesso di conoscere ed ascoltare, Calvin effettuò due concerti, a Milano e Roma. Il recentissimo Equal Love (Live In Italy 1997), è la fedele testimonianza del concerto tenutosi sul palco della Blues House di Milano, registrato da Renato Bottani, ed oggi, grazie anche all’approvazione e supporto della moglie di Calvin, Cynthia Russell, remixato e rimasterizzato in modo perfetto. Equal Love contiene sedici tracce che rappresentano il manifesto sonoro di Calvin. La maggioranza brani di sua composizione (I Want To Change The World, This is Your World e Let The Music Play su tutte), ma anche alcune pregevoli cover prese in prestito dal repertorio dei texani Townes Van Zandt, Rich Minus ed altri. Suoni volutamente spartani, essenziali e grezzi, voce roca e carica di pathos, canzoni capaci di trasmettere sensazioni, performance impeccabili, rock, ballate, rock/blues, e per una sera la Blues House per il sound e le atmosfere si è trasformata in un live club di Austin. Ad accompagnare il grande Calvin Russel, un’eccezionale band composta da Spencer Jarmon alla chitarra e cori (Ponty Bone, The Rainravens, Blaze Foley…), Jim Panek alle tastiere (Blaze Foley, Roy Heinrich, Poodle Lynn…), Scott Garber al basso e cori (Giant Sand, The Silos, Alejandro Escovedo…) e Jim Starboard alla batteria (Houston Marchman, Gary Primich, Evan Johns & His H-Bombs…). Anche se nel corso della sua carriera Calvin Russel ha sempre prodotto ottimi album, il palco era la dimensione a lui più congeniale, e Equal Love, grazie anche all’ottima qualità audio, ne è un’ulteriore conferma. Album imperdibile e testimonianza di grande valore, considerato anche il fatto che è la prima uscita ufficiale dopo la prematura morte di Calvin, avvenuta, nel 2011.

Stefano Tognoni

A recensione ultimata, concedetemi una nota personale. Quella sera, ero presente alla Blues House, come altre decine di volte, ma il ricordo di quel concerto, di quell’atmosfera, dell’esibizione di Calvin e di tutta la band, era impresso in modo indelebile nei miei ricordi. L’ascolto di Equal Love, mi ha catapultato nel passato, regalandomi nuove emozioni.

 

Tracce

 

Rake

Desperation

I Want to Change the World

Nothin’ Can Save Me

Trouble

I Gave My Soul to You

Mr. Mud and Mr. Gold

White Rails

You Don’t Know

Time Flies

One Meat Ball

This is Your World

Let The Music Play

Last Night

It’s All Over Now

We Can Live Together

 

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